V Comm: ddl Consiglio autonomie locali, audizioni Cal, Upi, Uncem (1)
(ACON) Trieste, 21 apr - RCM - Approvazione, anche se non
unanime, del ddl n. 90 sulla nuova disciplina del Consiglio delle
autonomie locali (Cal) da pare degli attuali componenti del Cal
stesso. Lo ha reso noto alla V Commissione consiliare, presieduta
da Vincenzo Martines (Pd), il presidente Ettore Romoli.
Un aspetto che resta in sospeso - ha detto Romoli dopo aver
espresso un plauso per quanto già recepito dall'assessore Paolo
Panontin - è la questione dell'inquadramento del personale del
Cal, tutt'ora sibillino. Un punto, invece, non fatto proprio
dall'assessore ma inserito tra le richieste verbalizzate dal Cal,
è il suggerimento del presidente della Provincia di Gorizia,
Enrico Gherghetta, di prevedere che, in caso di mancata intesa su
un determinato provvedimento, il presidente del Cal possa
partecipare alla seduta di Giunta in cui viene discusso il
provvedimento stesso. Però - ha chiosato Romoli - è una richiesta
azzardata.
Mariella Magistri De Francesco, parlando a nome dell'Unione delle
Province italiane (Upi), ha invece elencato una serie di
modifiche che si possono così riassumere: ampliare le materie
oggetto d'intesa con la Regione; definire gli effetti giuridici
derivanti dall'esercizio delle funzioni da parte del Cal;
riconoscere la sua autonomia organizzativa, amministrativa e
finanziaria; valorizzare il suo ruolo di soggetto istituzionale
di rappresentanza degli enti locali; introdurre nello Statuto di
autonomia l'istituzione del Cal quale organo di consultazione,
concertazione e raccordo fra la Regione e gli enti locali.
Il presidente dell'Unione Comuni, Enti e Comunità montani,
Giuseppe Marinig, ha auspicato si possa prevedere la
partecipazione dell'Uncem ai lavori del Cal conferendole diritto
di voto.
(immagini tv)
(segue)