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Biblioteca del Consiglio: inaugurata mostra di Adriana Rigonat

22.04.2015
18:29
(ACON)Trieste, 22 apr - MPB - Il presidente della Commissione di vigilanza della Biblioteca "Livio Paladin" del Consiglio regionale, Emiliano Edera, presenti i consiglieri Gino Gregoris e Diego Moretti, ha inaugurato la mostra personale di Adriana Rigonat che negli spazi della Biblioteca consiliare espone fino al 30 aprile una nutrita serie di opere su carta, eseguite con tecnica mista, raccolte in un catalogo che costituisce una selezione di quanto da lei realizzato e presentato negli anni tra il 2010 e il 2014.

L'incontro con questa artista nella sua ventiquattresima mostra personale (ma all'attivo ha anche numerose collettive in Italia e all'estero), è un'occasione per promuovere la fruizione della Biblioteca del Consiglio regionale, uno spazio - ha sottolineato Edera - ancora poco conosciuto e utilizzato dai cittadini forse perchè ritenuto un luogo specialistico di pubblicazioni su materie giuridiche quando invece possiede libri di vario contenuto ed è anche una fornita emeroteca con un'area di consultazione e un'area internet aperte al pubblico.

Proprio per far conoscere di più questo spazio e il patrimonio in esso conservato e disponibile per la consultazione saranno organizzati eventi culturali, mostre e caffè letterari - ha annunciato Edera soffermandosi sul percorso artistico della pittrice triestina poi approfondito dalla curatrice della mostra Isabella Bembo che ha sottolineato la felice combinazione fra arte e cultura dentro il perimetro di una biblioteca: una sede non convenzionale ma in linea con l'idea sottesa alla funzione dell'arte e della cultura di sviluppare, come i libri, la capacità di conoscere.

Il titolo "Sequenze", dato alla rassegna, sta a indicare la riproposizione in questa sede di una selezione di opere riferite a tematiche da lei sviluppate negli ultimi anni e presentate in altrettante esposizioni:"Infanzia dorata", "A passi sparsi", "Passeggiando con Irma la Dolce", "Una stagione difficile". Inconfondibile lo stile, con macchie di colore e sfumature sovrapposte sulle quali si delineano figure e paesaggi che rimandano ad archetipi emozionali.

Se l'arte è una magia con ali di farfalla - ha detto la Bembo citando infine un aforisma di Alda Merini - questa si realizza nell'incontro tra chi guarda e l'opera ed è importante per l'equilibrio dell'individuo e della società.

La mostra, a cui si accede da Via Giustiniano, potrà essere visitata, come detto, fino al 30 aprile dal lunedì al giovedì, dalle 9.00 alle 12.30 e dalle 15.00 alle 16.30, mentre il venerdì solo negli orari del mattino.

(foto, immagini tv)