GM: Piccin, presentate modifiche a legge su gioco patologico
(ACON) Trieste, 24 apr - COM/AB - È stata ufficialmente
presentata in Consiglio regionale la proposta di legge della
consigliera Mara Piccin (Gruppo misto) che prevede sostanziali
modifiche alla legge vigente sul contrasto patologico, approvata
nel febbraio 2014.
"A un anno dall'approvazione della legge non sono stati raggiunti
i risultati auspicati, questo perché le misure attuali -
sottolinea Piccin - si rapportano al problema con un approccio
soft, solo lievemente incisivo rispetto alla problematica, in
quanto, oltre all'istituzione del marchio regionale
'Slot-Free-FVG' e alla previsione di una distanza minima di
insediamento di attività che prevedano locali da destinare a sala
da gioco o all'installazione di apparecchi per il gioco lecito da
luoghi definibili sensibili, nessun intervento persuasivo nei
confronti degli esercenti, a togliere le macchinette dai propri
locali, è contemplato nella normativa".
Piccin continua: "Contro questo problema sociale va invece
assicurato un approccio hard e maggiormente efficace al tema, che
parta da una maggiorazione permanente del 2% dell'Irap per i
locali con le slot e la riduzione dell'1% per due anni a chi
rimuove gli apparecchi: solo introducendo un sistema premiale di
questo genere si potrà arginare il triste fenomeno".
Un modo per scoraggiare la diffusione di slot nelle città
friulane, che nelle intenzioni di Piccin dovrebbe riguardare
tanto le nuove quanto le vecchie installazioni.
"Facendo attenzione a non incorrere nell'incostituzionalità e
nella violazione della libertà commerciale, è presente nella
proposta di legge una norma per estendere la validità del
distanziometro previsto dall'attuale normativa anche a chi
rinnova il proprio titolo abilitativo".
Piccin conclude: "Il mio auspicio è che la proposta di legge non
sia terreno di scontro politico e possa giungere in tempi brevi
in Aula, dove la discussione e gli eventuali emendamenti remino
nella stessa direzione: debellare la malattia del gioco".