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Klagenfurt: intervento Iacop cerimonia 20° adesione Austria all'Ue

24.04.2015
17:02
(ACON) Trieste, 24 apr - AB - I vent'anni dell'adesione dell'Austria, e quindi della Carinzia, all'Unione europea e i cinquant'anni di attività dell'associazione Maison de l'Europe di Klagenfurt sono stati celebrati a Klagenfurt, nella sala degli Stemmi del Landhaus, alla presenza del presidente della Repubblica Austriaca Heinz Fischer.

Tra gli ospiti d'onore, il presidente del Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia Franco Iacop, assieme a rappresentanti istituzionali dall'Austria, ma anche dall'Ue e dalle vicine Slovenia e Croazia.

Nel corso della cerimonia ufficiale, aperta dal governatore della Carinzia Peter Kaiser, il presidente Iacop, nel suo intervento, ha messo in evidenza come la sede di rappresentanza a Bruxelles della nostra Regione condivida fin dal 2005 gli spazi con la Carinzia, in quella che è stata definita la "Casa delle Regioni".

Lo stesso edificio ospita infatti anche le rappresentanze delle Regioni Istria e Sarajevo e l'ambasciata della Repubblica di Slovenia si trova proprio nel palazzo di fronte.

Una vicinanza - ha sottolineato Iacop - non solo geografica ma, se vogliamo, un tangibile segno di collaborazione tra realtà che hanno condiviso l'esperienza della Comunità di lavoro di Alpe-Adria in un'epoca ancora caratterizzata dalla cortina di ferro e che, proprio grazie a questa felice intuizione, ha saputo anticipare i tempi gettando le basi per quei rapporti che con gli anni si sono evoluti, estesi, rafforzati.

Oggi questa "piccola Europa" fa parte di una "grande Europa" che anno dopo anno si sta faticosamente affermando attraverso passaggi importanti come Maastricht e la moneta unica, ma che trova ancora delle resistenze nella coesione tra le sue diverse anime. Proprio traguardando a quello che ha significato per noi Alpe-Adria - ha concluso Iacop - questa "piccola Europa" potrà essere di esempio per tutti e portare la sua esperienza affinché la "grande Europa" diventi veramente un luogo dove tutti si riconoscono e si impegnano per costruire un futuro di pace, di uguaglianza e di prosperità.