Klagenfurt: intervento Iacop cerimonia 20° adesione Austria all'Ue
(ACON) Trieste, 24 apr - AB - I vent'anni dell'adesione
dell'Austria, e quindi della Carinzia, all'Unione europea e i
cinquant'anni di attività dell'associazione Maison de l'Europe di
Klagenfurt sono stati celebrati a Klagenfurt, nella sala degli
Stemmi del Landhaus, alla presenza del presidente della
Repubblica Austriaca Heinz Fischer.
Tra gli ospiti d'onore, il presidente del Consiglio regionale del
Friuli Venezia Giulia Franco Iacop, assieme a rappresentanti
istituzionali dall'Austria, ma anche dall'Ue e dalle vicine
Slovenia e Croazia.
Nel corso della cerimonia ufficiale, aperta dal governatore della
Carinzia Peter Kaiser, il presidente Iacop, nel suo intervento,
ha messo in evidenza come la sede di rappresentanza a Bruxelles
della nostra Regione condivida fin dal 2005 gli spazi con la
Carinzia, in quella che è stata definita la "Casa delle Regioni".
Lo stesso edificio ospita infatti anche le rappresentanze delle
Regioni Istria e Sarajevo e l'ambasciata della Repubblica di
Slovenia si trova proprio nel palazzo di fronte.
Una vicinanza - ha sottolineato Iacop - non solo geografica ma,
se vogliamo, un tangibile segno di collaborazione tra realtà che
hanno condiviso l'esperienza della Comunità di lavoro di
Alpe-Adria in un'epoca ancora caratterizzata dalla cortina di
ferro e che, proprio grazie a questa felice intuizione, ha saputo
anticipare i tempi gettando le basi per quei rapporti che con gli
anni si sono evoluti, estesi, rafforzati.
Oggi questa "piccola Europa" fa parte di una "grande Europa" che
anno dopo anno si sta faticosamente affermando attraverso
passaggi importanti come Maastricht e la moneta unica, ma che
trova ancora delle resistenze nella coesione tra le sue diverse
anime. Proprio traguardando a quello che ha significato per noi
Alpe-Adria - ha concluso Iacop - questa "piccola Europa" potrà
essere di esempio per tutti e portare la sua esperienza affinché
la "grande Europa" diventi veramente un luogo dove tutti si
riconoscono e si impegnano per costruire un futuro di pace, di
uguaglianza e di prosperità.