25 aprile: pres. Iacop e ass. Santoro a celebrazioni a Udine
(ACON)Udine, 25 apr - MPB - Prima in piazza Libertà, al
Tempietto ai Caduti e poi al Monumento alla Resistenza per la
deposizione delle Corone d'alloro: a Udine la Regione Friuli
Venezia Giulia, alle celebrazioni per il 70esimo anniversario
della Liberazione, è stata rappresentata dal presidente del
Consiglio regionale Franco Iacop e dall'assessore Mariagrazia
Santoro. Ma alla cerimonia erano presenti anche l'assessore
Gianni Torrenti e numerosi consiglieri regionali, a rendere
omaggio a un momento storico da ricordare costantemente perché i
valori testimoniati da quanti vissero e affiancarono la
Resistenza sono quelli che costituiscono i fondamenti dell'Italia
repubblicana e dell'Unione europea.
"Il significato dell'anniversario che oggi celebriamo è di
stringente attualità - ha sottolineato a margine della cerimonia
il presidente Iacop -. In un'Europa pacificata e senza confini,
ma assillata da un lato dalla emergenza delle pressioni
migratorie, della crisi economica e dei rigurgiti xenofobi,
dall'altro dalla minaccia del terrorismo, a 70 anni da quelle
straordinarie pagine di storia, occorre attingere al senso e al
valore di quell'esperienza per coltivare una Casa comune europea
tollerante e capace di tutelare gli equilibri democratici, nella
quale il Friuli Venezia Giulia deve continuare a rappresentare un
modello di convivenza tra minoranze e un esempio virtuoso di
integrazione delle diversità. Confronto e volontà di dialogo
instancabili aiutano a far diventare tutto ciò ricchezza
spendibile specialmente nei momenti di difficoltà e questo deve
essere un obiettivo tanto delle istituzioni quanto dei singoli
cittadini, nella consapevolezza che i presupposti della vita di
una comunità risiedono nella libertà, nell'esercizio della
democrazia, nel rispetto del diritto. Il messaggio che si rinnova
celebrando questa Giornata è che nella memoria dobbiamo
costantemente cercare l'idealità per il futuro e attingere le
energie per agire nel presente".
"La ricorrenza del 25 è un richiamo alla coesione - ha commentato
al termine della cerimonia l'assessore Mariagrazia Santoro -,
specialmente in questo anniversario che si celebra a un secolo
dalla Prima Guerra e mentre ci prepariamo a ricordare i 70 anni
della Carta costituzionale. Una coesione che ha i suoi fondamenti
proprio nei valori di Libertà e Giustizia affermati nella
Costituzione nata dalla pagina di storia scritta allora: sono
l'eredità non negoziabile della Resistenza. L'aspirazione a
vivere in un mondo migliore e più equo ha guidato lo slancio di
chi ha combattuto la Guerra di Liberazione; è stato un sentire di
popolo che si è riconosciuto anche nel sacrificio collettivo di
sangue che ha restituito al Paese e alle generazioni che si sono
susseguite i doni preziosi della libertà e della democrazia.
Istituzioni e cittadini celebrano questa giornata fondamentale
per la Storia del nostro Paese ripetendo ogni anno queste parole
che restano piene del portato originario e, anzi, più il tempo
passa più è importante il loro valore educativo: non solo verso i
giovani a cui raccomandare lo studio della storia, ma anche per
rinnovare la fedeltà e l'impegno delle istituzioni a esercitare
responsabilmente i dettati costituzionali".
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