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25 aprile: pres. Iacop e ass. Santoro a celebrazioni a Udine

25.04.2015
13:29
(ACON)Udine, 25 apr - MPB - Prima in piazza Libertà, al Tempietto ai Caduti e poi al Monumento alla Resistenza per la deposizione delle Corone d'alloro: a Udine la Regione Friuli Venezia Giulia, alle celebrazioni per il 70esimo anniversario della Liberazione, è stata rappresentata dal presidente del Consiglio regionale Franco Iacop e dall'assessore Mariagrazia Santoro. Ma alla cerimonia erano presenti anche l'assessore Gianni Torrenti e numerosi consiglieri regionali, a rendere omaggio a un momento storico da ricordare costantemente perché i valori testimoniati da quanti vissero e affiancarono la Resistenza sono quelli che costituiscono i fondamenti dell'Italia repubblicana e dell'Unione europea.

"Il significato dell'anniversario che oggi celebriamo è di stringente attualità - ha sottolineato a margine della cerimonia il presidente Iacop -. In un'Europa pacificata e senza confini, ma assillata da un lato dalla emergenza delle pressioni migratorie, della crisi economica e dei rigurgiti xenofobi, dall'altro dalla minaccia del terrorismo, a 70 anni da quelle straordinarie pagine di storia, occorre attingere al senso e al valore di quell'esperienza per coltivare una Casa comune europea tollerante e capace di tutelare gli equilibri democratici, nella quale il Friuli Venezia Giulia deve continuare a rappresentare un modello di convivenza tra minoranze e un esempio virtuoso di integrazione delle diversità. Confronto e volontà di dialogo instancabili aiutano a far diventare tutto ciò ricchezza spendibile specialmente nei momenti di difficoltà e questo deve essere un obiettivo tanto delle istituzioni quanto dei singoli cittadini, nella consapevolezza che i presupposti della vita di una comunità risiedono nella libertà, nell'esercizio della democrazia, nel rispetto del diritto. Il messaggio che si rinnova celebrando questa Giornata è che nella memoria dobbiamo costantemente cercare l'idealità per il futuro e attingere le energie per agire nel presente".

"La ricorrenza del 25 è un richiamo alla coesione - ha commentato al termine della cerimonia l'assessore Mariagrazia Santoro -, specialmente in questo anniversario che si celebra a un secolo dalla Prima Guerra e mentre ci prepariamo a ricordare i 70 anni della Carta costituzionale. Una coesione che ha i suoi fondamenti proprio nei valori di Libertà e Giustizia affermati nella Costituzione nata dalla pagina di storia scritta allora: sono l'eredità non negoziabile della Resistenza. L'aspirazione a vivere in un mondo migliore e più equo ha guidato lo slancio di chi ha combattuto la Guerra di Liberazione; è stato un sentire di popolo che si è riconosciuto anche nel sacrificio collettivo di sangue che ha restituito al Paese e alle generazioni che si sono susseguite i doni preziosi della libertà e della democrazia. Istituzioni e cittadini celebrano questa giornata fondamentale per la Storia del nostro Paese ripetendo ogni anno queste parole che restano piene del portato originario e, anzi, più il tempo passa più è importante il loro valore educativo: non solo verso i giovani a cui raccomandare lo studio della storia, ma anche per rinnovare la fedeltà e l'impegno delle istituzioni a esercitare responsabilmente i dettati costituzionali".

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