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FI: Novelli, pdl per istituire Garante persone offese da reati

27.04.2015
12:17
(ACON) Trieste, 27 apr - COM/MPB - "Istituire il Garante regionale per le persone offese da reati, per riequilibrare il rapporto tra vittime e colpevoli che sono, peraltro, già tutelati dalla figura del Garante regionale dei diritti della persona che ha funzioni di garanzia anche per le persone sottoposte a limitazione delle libertà personali".

È questo l'obiettivo della proposta di legge per l'istituzione del Garante per le persone offese da reati presentata dai consiglieri regionali di Forza Italia Roberto Novelli (primo firmatario), Rodolfo Ziberna, Riccardo Riccardi, Elio De Anna e Bruno Marini.

"Lo scorso anno - rileva Novelli - questo Consiglio ha approvato la legge per l'istituzione del Garante regionale dei diritti alla persona, con cui è stato costituito un collegio di tre componenti con funzioni di garanzia per i bambini e gli adolescenti, per le persone private della libertà personale e per le persone a rischio di discriminazione.

"Da questo elenco mancano completamente le vittime dei reati che, paradossalmente, vengono lasciate senza alcuna garanzia di tutela e sostegno. Paradossalmente perché il Garante dei diritti della persona si occupa, tra l'altro, di assumere ogni iniziativa volta ad assicurare che alle persone private di libertà personale (detenuti) siano erogate le prestazioni inerenti il diritto alla salute e finalizzate al miglioramento della qualità della vita, all'istruzione, alla formazione professionale, al recupero e al reinserimento sociale e lavorativo, nonché al mantenimento di un rapporto continuativo nelle relazioni familiari.

"Di fatto - prosegue l'esponente di Forza Italia - alle vittime dei reati non viene, quindi, garantita la stessa cura e attenzione che viene invece riservata a chi i reati li ha commessi, anche se ormai leggiamo tutti i giorni di vittime di stupro che si trovano costrette a cambiare città per non incontrare per strada il loro stupratore, o donne picchiate dal marito che devono andarsene di casa perché a quest'ultimo vengono concessi i domiciliari, o pedofili che vivono al piano di sopra delle loro vittime, o anziani soli, truffati o derubati che non trovano nessun aiuto dopo aver subito il reato".

Novelli cita alcuni dati: "Per quanto riguarda la distribuzione delle denunce per reati contro gli anziani per regione, nel 2011 il 16% è stato registrato in Liguria, il 14,87% in Friuli Venezia Giulia, il 13,81% in Calabria, il 13,75% in Piemonte, il 13,68% in Toscana. Si tratta di una fotografia assolutamente parziale e sfocata: il numero oscuro è molto alto in questi casi. Il fenomeno dell'abuso e maltrattamento della persona anziana sfugge alla possibilità di essere visto.

"Ragioni di equità e di solidarietà sociale ci impongono quindi di preoccuparci anche della situazione delle vittime di reati che hanno subito danni fisici, economici e morali, nonché di coloro che erano a carico di vittime decedute in seguito a tali atti.

"Per questo - conclude Novelli - proponiamo di aggiungere una nuova figura, quella del Garante delle persone offese da reati: perché le istituzioni, nella fattispecie la Regione, dovrebbero in primo luogo tutelare le vittime della delinquenza e dopo i criminali che scontano la loro pena".