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Pd:Shaurli/Liva,Mediocredito,trasparenza prassi di maggioranza e cda

05.05.2015
17:06
(ACON)Trieste, 5 mag - COM/MPB - "Se si ritengono utili altre Commissioni le faremo anche se ricordo che il presidente Liva ha in più occasioni convocato e informato i consiglieri. Credo invece sbagliato e pericoloso non riconoscere all'attuale governance di Mediocredito, che ricordo a tutti, a partire dal consigliere Riccardi, si è insediata a inizio 2014, che ha agito con la massima trasparenza ottenendo positivi e innegabili risultati".

Lo afferma il capogruppo del Pd, Cristiano Shaurli a fronte della richiesta di convocazione della I Commissione Finanze, presieduta da Renzo Liva (Pd). E lo stesso presidente Liva oggi ha inviato una lettera di risposta al consigliere Riccardi, ricordando innanzitutto come "in questa legislatura sia stata mia cura sottoporre all'analisi della Commissione i temi del piano industriale, dei bilanci e delle prospettive della banca, in ben cinque sedute, di cui l'ultima il 9 marzo, alla presenza della presidente di Mediocredito, Cristiana Compagno e dell'assessore Francesco Peroni".

Nel garantire una prossima convocazione, Liva però mette in guardia sulla necessità di "lasciare lavorare gli organi di direzione della Banca senza dar spazio a occasioni di tensione politiche o personali che certo non giovano a una serena azione di risanamento e di alleanza intorno all'Istituto, cioè attorno non a questa o quella maggioranza, ma alle nostre imprese, ai lavoratori e al pubblico risparmio".

Infine, un ultimo appello arriva dal capogruppo Shaurli: "Compito di chi ha responsabilità politica, non può essere solo riconoscere e amplificare allarmi, ma cercare risposte e soluzioni e quando queste sono positive seppur difficili sostenerle con convinzione".