Pd:Shaurli/Liva,Mediocredito,trasparenza prassi di maggioranza e cda
(ACON)Trieste, 5 mag - COM/MPB - "Se si ritengono utili altre
Commissioni le faremo anche se ricordo che il presidente Liva ha
in più occasioni convocato e informato i consiglieri. Credo
invece sbagliato e pericoloso non riconoscere all'attuale
governance di Mediocredito, che ricordo a tutti, a partire dal
consigliere Riccardi, si è insediata a inizio 2014, che ha agito
con la massima trasparenza ottenendo positivi e innegabili
risultati".
Lo afferma il capogruppo del Pd, Cristiano Shaurli a fronte della
richiesta di convocazione della I Commissione Finanze, presieduta
da Renzo Liva (Pd). E lo stesso presidente Liva oggi ha inviato
una lettera di risposta al consigliere Riccardi, ricordando
innanzitutto come "in questa legislatura sia stata mia cura
sottoporre all'analisi della Commissione i temi del piano
industriale, dei bilanci e delle prospettive della banca, in ben
cinque sedute, di cui l'ultima il 9 marzo, alla presenza della
presidente di Mediocredito, Cristiana Compagno e dell'assessore
Francesco Peroni".
Nel garantire una prossima convocazione, Liva però mette in
guardia sulla necessità di "lasciare lavorare gli organi di
direzione della Banca senza dar spazio a occasioni di tensione
politiche o personali che certo non giovano a una serena azione
di risanamento e di alleanza intorno all'Istituto, cioè attorno
non a questa o quella maggioranza, ma alle nostre imprese, ai
lavoratori e al pubblico risparmio".
Infine, un ultimo appello arriva dal capogruppo Shaurli: "Compito
di chi ha responsabilità politica, non può essere solo
riconoscere e amplificare allarmi, ma cercare risposte e
soluzioni e quando queste sono positive seppur difficili
sostenerle con convinzione".