FI: Ziberna, riaprire il punto nascite di Gorizia
(ACON) Trieste, 6 mag - COM/AB - "Una giovane goriziana -
evidenzia il vicecapogruppo di Forza Italia in Consiglio
regionale Rodolfo Ziberna - colpita da una gravissima emorragia
ostetrica al quarto mese di gravidanza, ha rischiato la vita
nell'ambulanza che l'ha trasportata d'urgenza nell'ospedale di
Palmanova, dove ha perso la creatura che portava in grembo, e
dove è stata sottoposta a isterectomia, a causa della quale non
potrà più avere figli".
"Esasperato - aggiunge Ziberna - ho presentato immediatamente
un'interrogazione alla presidente Serracchiani e all'assessore
Telesca per sapere se non intendano fare marcia indietro dopo
aver imposto la chiusura del punto nascite di Gorizia, che era
un'eccellenza nazionale, tra i più sicuri in Italia e assicurava
la maggior sicurezza in tutto il Friuli Venezia Giulia".
"Più che una convenzione con la Slovenia per far nascere bambini
a Sempeter - afferma Ziberna - che risulta assolutamente inutile
per la mancanza di richiesta, sarebbe meglio una convenzione per
le emergenze, laddove l'ospedale sloveno possa approntare una
risposta tempestiva in minori tempi rispetto al trasporto del
paziente a Monfalcone o Palmanova".
"Inoltre, va riconsiderata la possibilità di consentire alle
puerpere che lo vogliono e per le quali è previsto un parto in
massima sicurezza (lo è nel 90% dei casi) di poterlo fare se lo
vogliono nelle proprie abitazioni, naturalmente con il personale
medico e infermieristico. È anche necessaria una più effettiva
presenza del reparto materno infantile e del servizio
ambulatoriale di pediatria, che chiude alle sei di sera e lascia
la fascia serale/notturna completamente priva di assistenza per i
tanti bambini della città di Gorizia, che con i loro genitori
sono costretti a recarsi a Monfalcone dove invece la pediatria è
operante sulle 24 ore".