FI:Ziberna,promuovere dieta vegetariana per benessere umano e animale
(ACON)Trieste, 9 mag - COM/MPB - "Una dieta vegetariana o
vegana, ricca di frutta e verdura, protegge da molte patologie
cardiovascolari (diminuisce del 24 per cento la probabilità di
infarto), limitando l'incidenza dei tumori più diffusi
(colon-retto, mammella, prostata, pancreas), una delle cause di
morte più diffuse nel mondo occidentale, assicurando una più
bassa incidenza di obesità e diabete", assicura il vicecapogruppo
di Forza Italia in Consiglio regionale Rodolfo Ziberna,
nell'annunciare di aver depositato una mozione consiliare, a
firma anche dei colleghi De Anna, Tondo, Colautti e Cargnelutti,
con cui sollecita la Giunta regionale a promuovere - di concerto
con le Istituzioni, gli Enti e i soggetti concessionari e gestori
- l'opzione vegetariana e vegana nelle mense pubbliche, con
particolare attenzione a quelle scolastiche ed ospedaliere,
ovvero la possibilità di trovare disponibili pasti completi e
bilanciati senza ingredienti di origine animale".
"Cibarsi di carne - spiega Ziberna - cagiona l'uccisione di
miliardi di capi animali ogni anno nel mondo, di cui circa 600
milioni di animali da terra in Italia ed oltre 10 milioni solo
nel Friuli Venezia Giulia, e di un incalcolabile numero di
animali acquatici (pesci, molluschi, crostacei). Larga parte
degli animali destinati alla produzione di carne per
l'alimentazione sono confinati in allevamenti intensivi, chiusi
in gabbie o strutture anguste che non consentono loro neanche la
più elementare libertà di movimento.
"Lo stile di vita vegetariano - aggiunge il consigliere forzista
- e in particolare quello vegano (che esclude dalla dieta tutti
gli alimenti di origine animale, come la uova e il formaggio),
contribuisce anche a promuovere una più equa distribuzione delle
risorse, che potrebbe contribuire a combattere la fame nel mondo,
anche perché molte delle produzioni cerealicole del Sud del
mondo, sono destinate a mangime per animali per la produzione di
carne dei Paesi occidentali, quando potrebbero coprire il
fabbisogno locale. In Italia (dati Eurispes) il 6,3 per cento
della popolazione ha eliminato dalla propria dieta carne e pesce.
In Italia quasi 8 milioni di persone e nella nostra regione circa
160 mila pranzano quotidianamente in una mensa, aziendale,
scolastica o sanitaria e che tra questi i vegetariani e i vegani
incontrano notevoli difficoltà. Ogni risorsa destinata dalla
nostra Regione al fine della promozione dell'alimentazione
vegetariana o vegana si traduce oltre che in un significativo
aumento del benessere della popolazione anche in un significativo
contenimento della spesa pubblica, considerato che quella
sanitaria è a totale carico del bilancio regionale.
"Per questa ragione - ha annunciato Ziberna - ho anche richiesto
con la mozione che negli appalti per la realizzazione di
aperitivi e di rinfreschi all'interno delle strutture di enti
locali o sanitarie, promossi sia da soggetti pubblici che da
soggetti privati, vi sia l'invito a prevedere la somministrazione
di cibo vegetariano o vegano, e un punteggio specifico nelle gare
pubbliche per chi garantisce la somministrazione anche di piatti
privi di ingredienti di origine animale. Ma anche sviluppare una
campagna, soprattutto nelle scuole di ogni ordine e grado, che
abbia lo scopo di informare sulla possibilità, la qualità e le
conseguenze delle scelte vegetariane e vegane".