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GM:Piccin,futuro Consorzio universitario PN,evasiva risposta Panariti

11.05.2015
18:25
(ACON)Trieste, 11 mag - COM/MPB - Consorzio universitario a Pordenone dal futuro incerto. "La corrispondenza tra chiesto e pronunciato non è un criterio informativo della Giunta Serracchiani".

Così Mara Piccin, consigliera regionale del Gruppo Misto, commenta la risposta ricevuta in aula in merito al mantenimento della sede universitaria a Pordenone: "La mie richieste erano chiare: c'è la volontà politica di evitare il depotenziamento didattico a Pordenone? C'è la volontà di vincolare i contributi regionali al sistema universitario all'erogazione della didattica frontale a Pordenone? E l'assessore Panariti mi sviolina una risposta evasiva dicendomi che è stata rispettata la normativa vigente e stanziati 800mila euro per le iniziative di ricerca e formazione a Pordenone".

La consigliera pordenonese continua: "Il mantenimento dell'attuale offerta formativa e della didattica frontale a Pordenone deve essere una priorità per l'Amministrazione regionale e questo per due ordini di motivi. Il primo luogo, l'offerta didattica del Consorzio universitario è scelta per la maggior parte da studenti residenti nel pordenonese che optano per il corso di studi vicino casa non solo per motivi legati alla qualità della didattica, ma anche per motivi economici; in secondo luogo, al fine dello sviluppo territoriale, è necessario attuare un sapiente mix per rendere le politiche nel campo della scienza, della tecnologia e dell'innovazione maggiormente orientate alle imprese e potenziare i rapporti tra le imprese e le università. Ma tutto ciò non si potrà realizzare se il Consorzio universitario verrà cancellato dal territorio pordenonese".

Piccin conclude: "Al di là della retorica e della "non-risposta" dell'assessore rimane la realtà dei fatti: la Giunta Serracchiani, ancora una volta, ha preferito la vaghezza al coraggio di affrontare e risolvere la problematica".