GM:Piccin,futuro Consorzio universitario PN,evasiva risposta Panariti
(ACON)Trieste, 11 mag - COM/MPB - Consorzio universitario a
Pordenone dal futuro incerto. "La corrispondenza tra chiesto e
pronunciato non è un criterio informativo della Giunta
Serracchiani".
Così Mara Piccin, consigliera regionale del Gruppo Misto,
commenta la risposta ricevuta in aula in merito al mantenimento
della sede universitaria a Pordenone: "La mie richieste erano
chiare: c'è la volontà politica di evitare il depotenziamento
didattico a Pordenone? C'è la volontà di vincolare i contributi
regionali al sistema universitario all'erogazione della didattica
frontale a Pordenone? E l'assessore Panariti mi sviolina una
risposta evasiva dicendomi che è stata rispettata la normativa
vigente e stanziati 800mila euro per le iniziative di ricerca e
formazione a Pordenone".
La consigliera pordenonese continua: "Il mantenimento
dell'attuale offerta formativa e della didattica frontale a
Pordenone deve essere una priorità per l'Amministrazione
regionale e questo per due ordini di motivi. Il primo luogo,
l'offerta didattica del Consorzio universitario è scelta per la
maggior parte da studenti residenti nel pordenonese che optano
per il corso di studi vicino casa non solo per motivi legati alla
qualità della didattica, ma anche per motivi economici; in
secondo luogo, al fine dello sviluppo territoriale, è necessario
attuare un sapiente mix per rendere le politiche nel campo della
scienza, della tecnologia e dell'innovazione maggiormente
orientate alle imprese e potenziare i rapporti tra le imprese e
le università. Ma tutto ciò non si potrà realizzare se il
Consorzio universitario verrà cancellato dal territorio
pordenonese".
Piccin conclude: "Al di là della retorica e della "non-risposta"
dell'assessore rimane la realtà dei fatti: la Giunta
Serracchiani, ancora una volta, ha preferito la vaghezza al
coraggio di affrontare e risolvere la problematica".