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CR: riforma Cal, intervento ass. Panontin (5)

12.05.2015
16:20
(ACON) Trieste, 12 mag - MPB - Al termine del dibattito generale, prima delle repliche dei relatori, per la Giunta è intervenuto l'assessore Paolo Panontin per precisare i temi trattati, in parte relativi al Cal, in parte all'adeguamento della legge 26, e sottolineare che anche la disciplina del Consiglio delle autonomie locali, ora all'esame, si inserisce in un percorso di riforma.

Richiamate le linee guida, Panontin ha sottolineato come si tratti di un sistema unico integrato con diverse declinazioni, con la capacità di essere un laboratorio di integrazione, superando le Province e riorganizzando l'architettura duale del sistema Regione-Comuni. Si è cercata - ha detto - la semplificazione sgravando il Cal di funzioni improprie, ridefinendo le procedure e considerandolo l'elemento stabile di raccordo tra Regione e Autonomie locali, luogo di concertazione del sistema sui temi del sociale e della sanità, facendo in modo che il futuro Cal rappresenti tutti i territori della regione nei perimetri delle Uti, in una appartenenza territoriale e non politica, per garantire così - ha insistito - che tutta la regione sia rappresentata; luogo di coesione e sintesi di collaborazione permanente, che sarà declinata nella legge di riforma della finanza locale, dove sarà attribuito al Cal un ruolo specifico e puntuale.

Soffermandosi anche sulle questioni relative all'espressione dell'intesa e del parere, l'assessore ha ricordato l'intero percorso seguito dal ddl, sottolineando che spetta al Consiglio stabilire quale ruolo vuole attribuire al Cal rispetto all'iniziativa legislativa.

Infine ha spiegato finalità e scopi degli emendamenti alla legge regionale 26, per concludere che la pianificazione legislativa dell'architettura del sistema non può essere statica e, di conseguenza, c'è la necessità di intervenire in maniera dinamica.

L'Aula ha quindi avviato l'esame dell'articolato.

(segue)