FI: Ziberna, situazione stabilimento SIAP di Gorizia
(ACON) Trieste, 13 mag - COM/AB - Il rischio di chiusura dello
stabilimento SIAP (Gruppo Carraro) di Gorizia è stato portato dal
vicecapogruppo di Forza Italia in Consiglio regionale, Rodolfo
Ziberna, all'esame dell'Aula con una interrogazione a risposta
immediata rivolta al vicepresidente della Regione Sergio
Bolzonello.
Nel suo intervento Ziberna ha sottolineato come "appaia del tutto
incomprensibile la volontà della proprietà di chiudere lo
stabilimento goriziano, considerato che si tratta di un'azienda
sana, che non produce debiti, che assicura elevata qualità del
prodotto grazie anche alle maestranze. Per il tessuto goriziano
perdere oggi ben 70 posti di lavoro costituirebbe un vero e
proprio dramma per tutta la comunità. La situazione occupazionale
di Gorizia, inoltre, è già un dramma nel dramma, alla luce anche
della chiusura di ben 231 aziende solo nel 2014."
Ziberna ha riconosciuto al vicepresidente Bolzonello di essere
intervenuto personalmente e tempestivamente con la proprietà, con
le organizzazioni sindacali e con le istituzioni del territorio,
chiedendogli di assicurare al caso SIAP la stessa attenzione e
gli stessi incentivi assicurati con successo al caso Electrolux.
Bolzonello ha assicurato che continuerà a dedicare a questa
azienda grande attenzione e sforzo, ritenendo strategico e
irrinunciabile mantenerla aperta e produttiva e ha ricordato di
aver incontrato il presidente, l'amministratore delegato e il
responsabile del personale venerdì scorso e lunedì le
organizzazioni sindacali, il sindaco e il presidente della
provincia di Gorizia. Per la Regione - ha affermato Bolzonello -
va attivato il tavolo di crisi tradizionale con lo scopo di
mantenere aperta l'azienda, con questa o altre proprietà,
attraverso cessioni d'azienda, per assicurare il mantenimento dei
posti di lavoro e dell'indotto.
Non va trascurata - ha aggiunto il vicepresidente - la
possibilità comunque di fruire della cassa integrazione che
cesserà dal prossimo giugno, per tenersi aperta ogni possibilità
e opportunità, che prioritariamente deve essere un imprenditore
che gestisca l'azienda. In questo ambito vi è anche l'imminente
scadenza del contratto di partecipazione di Friulia. Domani avrà
luogo l'incontro tra azienda e organizzazioni sindacali, e anche
alla luce degli esiti la Regione valuterà gli interventi
successivi.