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FI: Ziberna, situazione stabilimento SIAP di Gorizia

13.05.2015
11:39
(ACON) Trieste, 13 mag - COM/AB - Il rischio di chiusura dello stabilimento SIAP (Gruppo Carraro) di Gorizia è stato portato dal vicecapogruppo di Forza Italia in Consiglio regionale, Rodolfo Ziberna, all'esame dell'Aula con una interrogazione a risposta immediata rivolta al vicepresidente della Regione Sergio Bolzonello. Nel suo intervento Ziberna ha sottolineato come "appaia del tutto incomprensibile la volontà della proprietà di chiudere lo stabilimento goriziano, considerato che si tratta di un'azienda sana, che non produce debiti, che assicura elevata qualità del prodotto grazie anche alle maestranze. Per il tessuto goriziano perdere oggi ben 70 posti di lavoro costituirebbe un vero e proprio dramma per tutta la comunità. La situazione occupazionale di Gorizia, inoltre, è già un dramma nel dramma, alla luce anche della chiusura di ben 231 aziende solo nel 2014." Ziberna ha riconosciuto al vicepresidente Bolzonello di essere intervenuto personalmente e tempestivamente con la proprietà, con le organizzazioni sindacali e con le istituzioni del territorio, chiedendogli di assicurare al caso SIAP la stessa attenzione e gli stessi incentivi assicurati con successo al caso Electrolux. Bolzonello ha assicurato che continuerà a dedicare a questa azienda grande attenzione e sforzo, ritenendo strategico e irrinunciabile mantenerla aperta e produttiva e ha ricordato di aver incontrato il presidente, l'amministratore delegato e il responsabile del personale venerdì scorso e lunedì le organizzazioni sindacali, il sindaco e il presidente della provincia di Gorizia. Per la Regione - ha affermato Bolzonello - va attivato il tavolo di crisi tradizionale con lo scopo di mantenere aperta l'azienda, con questa o altre proprietà, attraverso cessioni d'azienda, per assicurare il mantenimento dei posti di lavoro e dell'indotto. Non va trascurata - ha aggiunto il vicepresidente - la possibilità comunque di fruire della cassa integrazione che cesserà dal prossimo giugno, per tenersi aperta ogni possibilità e opportunità, che prioritariamente deve essere un imprenditore che gestisca l'azienda. In questo ambito vi è anche l'imminente scadenza del contratto di partecipazione di Friulia. Domani avrà luogo l'incontro tra azienda e organizzazioni sindacali, e anche alla luce degli esiti la Regione valuterà gli interventi successivi.