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CR: sì a mozione "Made in"; fine lavori (6)

13.05.2015
17:38
(ACON) Trieste, 13 mag - AB - Intervenire velocemente e in modo incisivo e organizzato entro il prossimo 28 maggio nei confronti del Consiglio competitività presso il Parlamento europeo per inserire nel "Made in" anche il settore legno-arredo, che caratterizza la filiera produttiva di importanza regionale nel sistema casa e conseguentemente anche del settore manifatturiero dell'arredo-legno, attualmente escluso. È questo l'impegno che il Consiglio regionale del FVG chiede alla Giunta, invitandola a intervenire nei confronti del Governo italiano e in sede comunitaria, attraverso una mozione approvata all'unanimità e sottoscritta da tutti i capigruppo, dal presidente della II Commissione attività produttive e che porta la prima firma del capogruppo NCD Alessandro Colautti. Dopo quasi dodici mesi di blocco della normativa da parte della Germania e dei Paesi del Nord Europa - ha affermato Colautti illustrando la mozione - le nostre imprese hanno condotto, quasi in solitaria, una battaglia per l'adozione del Made in che lo scorso 6 maggio, in materia di etichettatura dei prodotti non alimentari, è stata accolta solo per i settori tessile-abbigliamento, ceramico e calzaturiero. Dalla Commissione sono stati esclusi altri due settori non secondari per il manifatturiero nazionale quali l'oreficeria e il legno-arredo. Quest'ultimo è strategico per il settore produttivo del Friuli Venezia Giulia, come sottolineato anche da una delibera della Giunta regionale dello scorso 30 aprile. Considerato - ha concluso Colautti - che il prossimo 28 maggio ci sarà il Consiglio competitività che dovrebbe esaminare definitivamente le norme sul Made in e che da oggi al termine indicato vi saranno ancora importanti incontri tecnici, è essenziale che la nostra Giunta regionale faccia sentire nelle sedi europee e nazionali tutto il suo peso e quello del sistema manifatturiero italiano che chiede una etichetta per il vero Made in Italy, che ha notevole importanza anche per il nostro sistema produttivo legato all'arredo-legno. Tale atteggiamento scoraggerebbe inoltre le politiche ostruzionistiche messe in atto dalla Germania e da Paesi del Nord Europa.

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