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M5S: Frattolin, codice comportamento non vale per dirigenti regionali

14.05.2015
09:41
(ACON) Trieste, 14 mag - COM/AB - "Complimenti alla Giunta Serracchiani: il Codice di comportamento della Regione, da poco in vigore, vale per i dipendenti ma non per un suo dirigente, reo confesso, che ha patteggiato innanzi al giudice per l'udienza preliminare di Trieste una multa "con benefici" per omissione di atti d'ufficio. Ecco come la casta continua a proteggere i colletti bianchi legati a doppio filo con i partiti che governano e hanno governato il Friuli Venezia Giulia".

Questo il commento della capogruppo del MoVimento 5 Stelle in Consiglio regionale, Eleonora Frattolin, alla risposta dell'assessore Telesca all'interrogazione presentata su questo caso a dir poco sconcertante.

"L'omissione di atti d'ufficio è un reato grave per chi riveste ruoli dirigenziali e dovrebbe svolgere il proprio lavoro con la massima diligenza. Se poi il reato viene protratto nel tempo per addirittura due anni e mezzo, il giudizio non può che essere estremamente negativo - sostiene Frattolin. Non così però per l'Esecutivo regionale che, trincerandosi dietro la normativa nazionale, oggi ha confermato che il dirigente in questione, all'epoca dei fatti direttore del Servizio tutela inquinamento atmosferico, acustico e ambientale della Regione, non può essere né licenziato né sospeso. L'assurdità è che, mentre tutti i circa 14mila dipendenti del comparto unico regionale sono soggetti a tutte le sanzioni disciplinari graduate a seconda della gravita dell'illecito commesso, i dirigenti della Regione sono soggetti solo alle sanzioni della sospensione o del licenziamento, comminabile però per solo i casi più gravi. E fra questi non rientra - purtroppo - l'omissione di atti d'ufficio".

"Come sempre, quando si punta solo a far passare il tempo in attesa che le acque si calmino, la Regione ha trasferito questo dirigente, assegnandoli il ruolo - non secondario - di direttore del Servizio geologico, struttura che ricopre, tra le altre funzioni, quelle strategiche di realizzazione e manutenzione di opere di prevenzione da calamità naturali, di programmazione in materia di attività estrattive e di pareri di compatibilità delle previsioni degli strumenti urbanistici con le condizioni geologiche del territorio. Un'altra bella pagina - conclude la portavoce del MoVimento 5 Stelle - per chi, come la presidente Serracchiani, di professione avvocato, si vanta di aver cambiato questa Regione".