M5S: Ussai, continua immobilismo Giunta su crisi Alcatel Trieste
(ACON) Trieste, 15 mag - COM/AB - "Neanche un mese fa Debora
Serracchiani esprimeva tutta la sua soddisfazione per
l'attenzione del Governo Renzi per il futuro dello stabilimento
della Alcatel di Trieste. In quelle ore Alcatel Lucent Italia
aveva ribadito infatti al ministro dello Sviluppo Economico
Federica Guidi la strategicità del sito produttivo di Trieste,
che occupa circa 850 persone tra dipendenti e indotto. Tra
Esecutivo nazionale, Giunta regionale e vertici di Alcatel, è
veramente difficile scegliere chi l'ha sparata più grossa".
Il portavoce del Movimento 5 Stelle in Consiglio regionale,
Andrea Ussai, ricorda i tentativi maldestri di sedare le proteste
e le legittime preoccupazioni di lavoratori, sindacati e opinione
pubblica.
"Serracchiani è arrivata a dire che si trattava di "una
comunicazione che ci fa sperare bene
il primo importante
risultato dell'immediato impegno della Regione su questo fronte e
del continuo confronto che abbiamo mantenuto con il MiSE fin dal
momento in cui, nei giorni scorsi, si erano diffuse notizie in
merito alla mancata manifestazione di interesse all'acquisizione
dello stabilimento triestino da parte di Nokia". La verità -
rimarca Ussai - è che l'Esecutivo regionale non ha fatto proprio
nulla per scongiurare l'ennesima crisi occupazionale di Trieste".
"Due settimane fa, con una interrogazione, abbiamo chiesto alla
Giunta Serracchiani di rendere note le azioni che intendeva
compiere, sia a livello regionale che nazionale, per bloccare la
paventata vendita dello stabilimento e salvaguardare
l'occupazione della sede dell'Alcatel a Trieste, considerata la
sua elevata tecnologia riconosciuta a livello mondiale e la
strategicità del settore per lo sviluppo del Paese. Ovviamente
non c'è stata nessuna risposta perché nulla è stato fatto. Che
fine ha fatto la Serracchiani - chiede in conclusione Ussai - che
due settimane fa vestiva il camice di un operaio dell'Alcatel?"