Pd: Moretti e Rotelli, impugnazione Dat non cambia bontà della norma
(ACON) Trieste, 19 mag - COM/AB - "L'impugnazione della norma
sulle Dat da parte del Governo non modifica in alcun modo il
nostro giudizio nel merito del nostro provvedimento, condiviso a
suo tempo a larghissima maggioranza. Il Governo ritiene che sia
materia di sua competenza. Se così è, sarebbe bene intervenisse
assumendo, finalmente, autonomi e compiuti provvedimenti in
materia".
Commentano così il vicecapogruppo del Pd Diego Moretti e il
consigliere Pd e presidente della III Commissione sanità Franco
Rotelli, la notizia dell'impugnazione della legge per
l'istituzione del registro regionale delle Dat da parte del
Governo.
"Rivendichiamo la bontà della norma sottoscritta trasversalmente
da molti - proseguono Moretti e Rotelli - consapevoli, allora
come adesso, che la legge serviva a predisporre uno strumento la
cui piena operatività sarebbe stata comunque consequenziale a un
provvedimento nazionale che desse risposta chiara a un'esigenza
dei cittadini. In questo siamo stati confortati dal grande favore
con cui la norma è stata recepita dai cittadini e dell'opinione
pubblica, pur nei distinguo legati a una tematica sensibile come
questa. Va ricordato inoltre che, proprio sull'esempio dato dal
FVG, altre Regioni si stavano attivando per l'approvazione di
leggi analoghe".
"Ora approfondiremo gli elementi dell'impugnazione - concludono -
per valutare i margini di miglioramento della norma. Sicuramente
tra le iniziative che possono essere prese in considerazione c'è
anche la formulazione di una legge voto per stimolare
ulteriormente l'intervento legislativo nazionale che colmi il
ritardo".