Citt: Edera, polizia di frontiera sotto organico a causa dell'Expo
(ACON) Trieste, 19 mag - COM/AB - Il numero reale delle forze
di polizia di frontiera attualmente impiegate in Friuli Venezia
Giulia è finito al centro di un'interrogazione presentata alla
Giunta dal consigliere regionale dei Cittadini Emiliano Edera.
La richiesta del rappresentante dei civici è conseguente al fatto
che il rafforzamento della sorveglianza in occasione dell'Expo di
Milano ha provocato il trasferimento temporaneo in Lombardia di
forze di polizia generalmente in servizio alle frontiere di
Trieste, Tarvisio e Gorizia, diminuendo di fatto la capacità di
presidio del confine nord-orientale in un momento delicato e
complesso a causa degli intensi flussi migratori regolari,
irregolari e di rifugiati, provenienti in particolare dalla rotta
balcanica.
"Sul rischio di sguarnire il confine nord orientale - ha spiegato
Edera - si è attivata anche la presidente Serracchiani
direttamente con il ministro dell'Interno Angelino Alfano e
quest'ultimo avrebbe prospettato il reintegro di buona parte
degli organici nel nostro territorio a decorrere dalla metà di
maggio".
"La situazione va monitorata con grande attenzione e, ovviamente,
risolta il prima possibile. In questo senso potrebbe essere utile
attivare quanto prima un protocollo transfrontaliero per il
pattugliamento confinario misto con la Slovenia, così come già
avviene con l'Austria grazie alla collaborazione tra la Questura
di Udine e la Polizia carinziana. Nell'area giuliana, infatti, in
particolare nella giornata del lunedì, pare risulti pesantemente
compromessa la funzione di controllo dei confini per effetto
della rotazione quindicinale delle forze dislocate in Lombardia".