I Comm: approvato ddl 92 su attuazione Por "Crescita e occupazione"
(ACON) Trieste, 20 mag - RCM - Astensione di Paride Cargnelutti
per NCD, Riccardo Riccardi per FI e Mara Piccin del Gruppo misto,
ma solamente - hanno detto - per avere il tempo di approfondire i
contenuti del provvedimento in occasione della sua presentazione
all'Aula la prossima settimana. Per il resto, il disegno di legge
n. 92 dell'assessore Sergio Bolozonello sull'attuazione del
Programma operativo regionale (Por) Obiettivo "Investimenti in
favore della crescita e dell'occupazione" 2014-2020 cofinanziato
dal Fondo europeo per lo sviluppo regionale (Fesr) ha trovato il
velocissimo consenso di tutti gli altri consiglieri della I
Commissione, inclusi i pentastellati Elena Bianchi e Cristian
Sergo e Roberto Dipiazza di AR. Relatore di maggioranza sarà lo
stesso presidente della Commissione, Renzo Liva del Pd; nessun
relatore di minoranza.
Ecco che il disegno di legge afferma la costituzione di un fondo
fuori bilancio per la gestione finanziaria del Por Fesr 2014-2020
e del Programma di azione e coesione 2014-2020 (Pac), prevedendo
uno specifico regolamento attuativo per le procedure
tecnico-finanziarie. La norma, inoltre, demanda all'Autorità di
gestione, responsabile dell'attuazione del Programma, la
definizione di un unico Sistema di gestione e controllo per il
Por e il Pac.
La scelta della gestione fuori bilancio - ha spiegato l'assessore
Bolzonello - è la necessità di disporre di una gestione
coordinata e molto flessibile delle risorse, mantenendo una
visione d'insieme sul piano finanziario dell'intero Programma e
disponendo della possibilità di erogazione durante tutto l'anno.
Le procedure attuative non ancora definite con il ddl n. 92 e il
relativo regolamento sono delegate all'Autorità di gestione del
Programma. È mantenuta la possibilità di una gestione ordinaria e
una speciale dei progetti.
Quanto alle motivazioni che hanno spinto la Giunta regionale alla
stesura del ddl, Bolzonello ha spiegato che la procedura
negoziale di approvazione del Por non si è ancora conclusa,
tuttavia la Regione ha voluto subito agire affinché, una volta
approvato il Programma, possano tempestivamente essere attivati i
relativi bandi di attuazione. Perciò, in discontinuità con le
programmazioni precedenti, l'iter della legge attuativa è stato
accelerato prevedendo la sua approvazione in anticipo rispetto
alla formale adozione del Por da parte della Commissione europea.
Il provvedimento arriverà all'attenzione dell'Aula già martedì
prossimo, 26 maggio.
(immagini tv)