VI Comm: audizione direttore Ufficio scolastico regionale
(ACON) Trieste, 21 mag - RCM - Due le premesse d'obbligo, per
il direttore dell'Ufficio scolastico regionale, Pietro Biasiol,
in audizione in VI Commissione consiliare presieduta da Franco
Codega (Pd): essere titolare dell'Usr da solo un mese ed essere
interessato dalla complessa riforma del Sistema scolastico
nazionale, approvata dalla Camera da meno di un giorno, ma di cui
non si può comunque già tenere conto parlando di previsioni.
Biasiol non ha poi mancato di evidenziare le problematiche legate
a essere in sotto organico tanto come dirigenti quanto come
personale non dirigente dove, a fine 2014, si parla di 102
dipendenti rispetto ai 221 della precedente pianta organica.
Guardando alle previsioni per l'anno scolastico 2015-2016, delle
173 scuole statali del FVG 155 sono di lingua italiana, 14 di
lingua slovena e 4 sono Centri per l'insegnamento degli adulti
(Cpia); 5 (tutte di lingua italiana) sono sottodimensionate.
Il numero degli studenti vede, nell'anno scolastico 2014-2015,
realtà molto diversificate: si va dai 71 ragazzi dell'Istituto
magistrale Slomsek di lingua slovena di Trieste ai 2.911
dell'Isis Malignani di Udine, per un totale di quasi 146.000
alunni di ogni ordine e grado, con 562 unità in più rispetto
all'anno precedente (ad aver aumentato le presenze sono le scuole
secondarie superiori, tutte le altre hanno registrato perdite).
Il rapporto medio è di 12 ragazzi ogni insegnante e 20 ragazzi
per classe. Ci sono, poi, le scuole paritarie, 231, con 17.321
iscritti, 802 unità in meno rispetto ai due anni precedenti.
Discorso separato per i 3.126 alunni disabili certificati
nell'anno scolastico 2014-2015, di cui 1.418 in situazione di
gravità clinica: se sono 1.297 i posti in organico assegnati dal
ministero, sono altri 293 quelli assegnati in deroga dal
dirigente dell'Ufficio scolastico, perché - ha affermato con
fermezza Biasiol - noi non diciamo no a nessuno, almeno finché
potremo. Il rapporto, perciò, è di 1 insegnante di sostegno ogni
2 alunni disabili. Rispetto all'anno precedente, ci sono 114
insegnanti in più a fronte di 145 studenti in più.
Nella terza parte del suo intervento, Biasiol ha parlato della
formazione del personale scolastico. Ecco che si è appreso del
proseguimento del laboratorio di ricerca per evitare vi siano
pratiche valutative disomogenee tra le varie scuole del primo
ciclo, delle reti create tra istituti del secondo ciclo per
l'attuazione delle innovazioni metodologiche e didattiche, del
progetto per lo sviluppo della lingua italiana in un contesto
plurilingue, del Piano di formazione dei docenti nelle scienze
sperimentali, delle iniziative in accordo con le Università di
Udine e Trieste, dei meeting di orientamento interprovinciali
organizzati tra studenti e mondo del lavoro. A questi, si
aggiungono i progetti di rilevanza regionale come Bilancio
sociale, Movimento in 3S (Scuola, Sport, Salute), Storia delle
vicende del confine orientale, Raccomandazioni minime per
prevenire il bullismo, Alternanza Scuola - Lavoro, e seminari per
di formazione per l'istruzione degli adulti. Infine, non manca la
partecipazione ad alcuni progetti europei.
(immagini tv)