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M5S: Sergo, sul terziario mistificata la realtà

21.05.2015
16:57
(ACON) Trieste, 21 mag - COM/RCM - Il portavoce del MoVimento 5 Stelle in Consiglio regionale Cristian Sergo parla di quella che considera l'ultima mistificazione propinata all'opinione pubblica dalla presidente della Regione: "Su occupazione e presunti risultati positivi del Jobs Act, Debora Serracchiani si fa prendere da facili entusiasmi e si lascia andare a dichiarazioni a dir poco fuorvianti. Purtroppo, dati alla mano, la realtà sembra sia un'altra".

Commentando uno studio illustrato alcuni giorni fa da Confcommercio - spiega Sergo -, la Serracchiani è riuscita a manipolare la realtà del settore terziario del Friuli Venezia Giulia ovvero delle aziende di commercio, turismo e servizi. Ha preso, infatti, per buoni i dati di quello che più che un osservatorio si dovrebbe chiamare sondaggio, considerato che solo 1.536 imprenditori hanno risposto ai quesiti proposti. Di questi, appena l'1% (praticamente 15 aziende) ha dichiarato di aver aumentato il numero di occupati nel primo trimestre del 2015. Al contrario, purtroppo sono addirittura 582 (il 37,9%) le imprese che hanno confermato di aver diminuito i propri livelli occupazionali.

Il risultato peggiore degli ultimi anni: in sostanza un disastro - attacca il portavoce M5S. Eppure, dopo aver letto questi dati, la Serracchiani ha parlato di fiducia tra le imprese e di successo del Jobs Act, lasciandosi andare ai trionfalismi tipici del "renzismo". Infatti, il 5,7% delle 1.536 aziende intervistate ha dichiarato di aver già usufruito degli strumenti messi a disposizione dalla riforma Poletti-Renzi. Di queste, il 53% ha utilizzato i nuovi contratti a tempo indeterminato per assumere nuovi occupati e non solo per stabilizzare i precari della propria azienda.

I conti evidentemente non tornano - ribadisce Sergo. Se il 6% circa (ovvero 88 imprese) ha affermato di aver assunto nuovo personale grazie al Jobs Act nell'ultimo mese del trimestre, mentre solo l'1% ha sostenuto di aver aumentato l'occupazione, l'unica considerazione sensata che si possa fare è che anche tra le aziende che si sono avvalse del Jobs Act il numero dei dipendenti è in calo o i dati non sono attendibili. In ogni caso, analizzando l'osservatorio presentato da Confcommercio di tutto si può parlare tranne che di crescita occupazionale e nemmeno i suoi vertici si son spinti a tanto.

Anche l'Istat - conferma il consigliere regionale del M5S - ha certificato infatti il ritorno, a livello nazionale, della disoccupazione dal 12,6% di gennaio al 13% di marzo 2015. Attendiamo a questo punto i dati reali sull'occupazione in Friuli Venezia Giulia, per verificare se hanno ragione le imprese che dichiarano di aver licenziato personale nel 37,9% dei casi o la presidente Serracchiani, che parla di crescita dell'occupazione, anche se solo nel settore terziario. All'Istat la sentenza.