M5S: Sergo, sul terziario mistificata la realtà
(ACON) Trieste, 21 mag - COM/RCM - Il portavoce del MoVimento 5
Stelle in Consiglio regionale Cristian Sergo parla di quella che
considera l'ultima mistificazione propinata all'opinione pubblica
dalla presidente della Regione: "Su occupazione e presunti
risultati positivi del Jobs Act, Debora Serracchiani si fa
prendere da facili entusiasmi e si lascia andare a dichiarazioni
a dir poco fuorvianti. Purtroppo, dati alla mano, la realtà
sembra sia un'altra".
Commentando uno studio illustrato alcuni giorni fa da
Confcommercio - spiega Sergo -, la Serracchiani è riuscita a
manipolare la realtà del settore terziario del Friuli Venezia
Giulia ovvero delle aziende di commercio, turismo e servizi. Ha
preso, infatti, per buoni i dati di quello che più che un
osservatorio si dovrebbe chiamare sondaggio, considerato che solo
1.536 imprenditori hanno risposto ai quesiti proposti. Di questi,
appena l'1% (praticamente 15 aziende) ha dichiarato di aver
aumentato il numero di occupati nel primo trimestre del 2015. Al
contrario, purtroppo sono addirittura 582 (il 37,9%) le imprese
che hanno confermato di aver diminuito i propri livelli
occupazionali.
Il risultato peggiore degli ultimi anni: in sostanza un disastro
- attacca il portavoce M5S. Eppure, dopo aver letto questi dati,
la Serracchiani ha parlato di fiducia tra le imprese e di
successo del Jobs Act, lasciandosi andare ai trionfalismi tipici
del "renzismo". Infatti, il 5,7% delle 1.536 aziende intervistate
ha dichiarato di aver già usufruito degli strumenti messi a
disposizione dalla riforma Poletti-Renzi. Di queste, il 53% ha
utilizzato i nuovi contratti a tempo indeterminato per assumere
nuovi occupati e non solo per stabilizzare i precari della
propria azienda.
I conti evidentemente non tornano - ribadisce Sergo. Se il 6%
circa (ovvero 88 imprese) ha affermato di aver assunto nuovo
personale grazie al Jobs Act nell'ultimo mese del trimestre,
mentre solo l'1% ha sostenuto di aver aumentato l'occupazione,
l'unica considerazione sensata che si possa fare è che anche tra
le aziende che si sono avvalse del Jobs Act il numero dei
dipendenti è in calo o i dati non sono attendibili. In ogni caso,
analizzando l'osservatorio presentato da Confcommercio di tutto
si può parlare tranne che di crescita occupazionale e nemmeno i
suoi vertici si son spinti a tanto.
Anche l'Istat - conferma il consigliere regionale del M5S - ha
certificato infatti il ritorno, a livello nazionale, della
disoccupazione dal 12,6% di gennaio al 13% di marzo 2015.
Attendiamo a questo punto i dati reali sull'occupazione in Friuli
Venezia Giulia, per verificare se hanno ragione le imprese che
dichiarano di aver licenziato personale nel 37,9% dei casi o la
presidente Serracchiani, che parla di crescita dell'occupazione,
anche se solo nel settore terziario. All'Istat la sentenza.