NCD: Colautti, trasporto pubblico regionale è nodo tutto politico
(ACON) Trieste, 21 mag - COM/AB - "Il nodo sul trasporto
pubblico regionale è tutto politico e la presidente Serracchiani
non può nascondersi dietro le procedure amministrative del TAR,
ma deve capire qual è il reale disegno del Governo Renzi in
merito, perché a rischio c'è la specialità del Friuli Venezia
Giulia".
Lo ha affermato in Commissione il capogruppo del Nuovo
Centrodestra, Alessandro Colautti, nel corso dell'analisi
dell'attività di governo dell'assessore ai trasporti Santoro.
"Il nostro bando di gara - ha affermato Colautti - è stato
riconosciuto essere regolare e l'impugnazione da parte di Bus
Italia, controllata da Ferrovie dello Stato, non può essere
interpretata diversamente dalla volontà dello Stato di bloccare
l'iter, come per altro sta avvenendo in più parti d'Italia. E'
opportuno che la presidente della Regione sottolinei al Governo
che il TPL del FVG, interamente finanziato dalla Regione, è un
esempio di gestione virtuosa per il Paese e non può subire gli
effetti di una gestione nazionale farraginosa e non chiara sul
piano normativo".
"Per questo motivo - ha tenuto a precisare Colautti -
l'opposizione è favorevole a dare il proprio sostegno politico
per un'azione del Governo regionale nei confronti del Governo
Renzi che sta portando un attacco frontale alla nostra
specialità, caratterizzato, in questo caso, dal TPL che è un
nostro fiore all'occhiello. La Serracchiani, quindi, deve
tutelare nei confronti del Governo il principio della validità
delle gare e al contempo individuare il disegno generale dello
Stato sul tema del trasporto pubblico".
"Il trasposto pubblico del FVG, che è una nostra prerogativa
statutaria, dovrebbe essere preso a modello per efficienza e
gestione economica, invece rischia di essere utilizzato come un
cavallo di Troia per smantellare la nostra autonomia. Vista la
delicatezza della questione c'è la volontà di portare in Aula la
discussione, anche attraverso una mozione".