AR: Santarossa, Pordenonese traino di tutta la regione
(ACON) Trieste, 26 mag - COM/RCM - È intervenuto ad ampio
raggio, il consigliere regionale di Autonomia Responsabile Valter
Santarossa nel corso della discussione in Aula sulla mozione
relativa alla difficile situazione che sta vivendo il
Pordenonese: "La provincia di Pordenone ha sempre dovuto
conquistare quello che le spettava di diritto. Sono 50 anni che
discutiamo della situazione difficile e al contempo strategica
del territorio pordenonese, sono 50 anni che siamo tutti concordi
a parole ma nei fatti nessuno fa abbastanza.
"Sono fermamente convinto, e senza voler fare nessuna polemica,
che la ripartizione delle risorse pubbliche per mantenere
adeguati i livelli dei servizi debba avere quale parametro
oggettivo il numero degli abitanti. Se non concretizziamo questo
principio nei fatti non andremo da nessuna parte, ma continueremo
ad avere solo sperequazioni.
"Sono molti gli aspetti su cui bisognerebbe intervenire e che
invece vengono lasciati a se stessi. Siamo l'unico territorio che
in questo momento di crisi si trova con una Provincia declassate
ed in piena riorganizzazione, bloccando di fatto l'erogazione dei
servizi.
"In un momento di grande allerta immigrazione siamo ancora in
attesa del nuovo Prefetto. Sia la Camera di commercio che
l'Associazione degli industriali rappresentano il territorio con
maggiore presenza imprenditoriale e industriale, e in un momento
in cui si sta ragionando di creare delle strutture uniche
regionali è evidente che queste dovrebbero trovare sede a
Pordenone, ma la dialettica politica sembra voler costruire solo
altri ostacoli a una cosa ovvia.
"La Fiera che, numeri alla mano, è la più attrattiva del Friuli
Venezia Giulia non viene seguita adeguatamente e come meriterebbe
dalla Regione. Da Pordenone, inoltre, è partita l'idea di una
Università friulana e invece dobbiamo lottare con i denti per
avere un dipartimento e sappiamo bene quanto la formazione sia
fondamentale anche sul piano dello sviluppo economico.
"Il territorio di Pordenone non credo debba fare un passo
indietro rispetto ad altre realtà regionali, avendo tutte le
caratteristiche, le capacità, gli insediamenti e le strutture per
trainare tutto il FVG verso la crescita. Basta solo che alla
condivisione delle parole seguano i fatti".