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AR: Santarossa, Pordenonese traino di tutta la regione

26.05.2015
13:16
(ACON) Trieste, 26 mag - COM/RCM - È intervenuto ad ampio raggio, il consigliere regionale di Autonomia Responsabile Valter Santarossa nel corso della discussione in Aula sulla mozione relativa alla difficile situazione che sta vivendo il Pordenonese: "La provincia di Pordenone ha sempre dovuto conquistare quello che le spettava di diritto. Sono 50 anni che discutiamo della situazione difficile e al contempo strategica del territorio pordenonese, sono 50 anni che siamo tutti concordi a parole ma nei fatti nessuno fa abbastanza.

"Sono fermamente convinto, e senza voler fare nessuna polemica, che la ripartizione delle risorse pubbliche per mantenere adeguati i livelli dei servizi debba avere quale parametro oggettivo il numero degli abitanti. Se non concretizziamo questo principio nei fatti non andremo da nessuna parte, ma continueremo ad avere solo sperequazioni. "Sono molti gli aspetti su cui bisognerebbe intervenire e che invece vengono lasciati a se stessi. Siamo l'unico territorio che in questo momento di crisi si trova con una Provincia declassate ed in piena riorganizzazione, bloccando di fatto l'erogazione dei servizi.

"In un momento di grande allerta immigrazione siamo ancora in attesa del nuovo Prefetto. Sia la Camera di commercio che l'Associazione degli industriali rappresentano il territorio con maggiore presenza imprenditoriale e industriale, e in un momento in cui si sta ragionando di creare delle strutture uniche regionali è evidente che queste dovrebbero trovare sede a Pordenone, ma la dialettica politica sembra voler costruire solo altri ostacoli a una cosa ovvia. "La Fiera che, numeri alla mano, è la più attrattiva del Friuli Venezia Giulia non viene seguita adeguatamente e come meriterebbe dalla Regione. Da Pordenone, inoltre, è partita l'idea di una Università friulana e invece dobbiamo lottare con i denti per avere un dipartimento e sappiamo bene quanto la formazione sia fondamentale anche sul piano dello sviluppo economico. "Il territorio di Pordenone non credo debba fare un passo indietro rispetto ad altre realtà regionali, avendo tutte le caratteristiche, le capacità, gli insediamenti e le strutture per trainare tutto il FVG verso la crescita. Basta solo che alla condivisione delle parole seguano i fatti".