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GM: Piccin, l'Aula ha riconosciuto il ruolo del Pordenonese

26.05.2015
15:23
(ACON) Trieste, 26 mag - COM/RCM - Con voto unanime, l'Aula del Consiglio regionale ha approvato la mozione trasversale "Sostegno area pordenonese", primi due firmatari Renzo Liva (Pd) e Mara Piccin (Misto). Il documento impegna la Giunta regionale a dedicare la giusta attenzione al Friuli occidentale, e a evitare sperequazioni che penalizzino un territorio debilitato e duramente colpito dalla crisi economica.

Inizialmente, la Piccin e Liva avevano presentato due mozioni distinte, poi accorpate in un unico testo che ha messo d'accordo tutti i consiglieri. Spiega l'esponente del centrodestra: "Si tratta di un segnale importante, l'Aula ha riconosciuto il ruolo e il peso esercitato da Pordenone nel panorama regionale. La difesa della specialità e un'interpretazione realmente virtuosa dell'autonomia non possono prescindere da Pordenone, che è sempre stata la locomotiva dell'economia della nostra regione.

"Un declino irreversibile del pordenonese assesterebbe un colpo durissimo alla solidità della nostra regione, che perderebbe competitività e forza contrattuale rispetto al governo centrale. Molto importante che questo aspetto sia stato colto da tutti, al netto del collegio di provenienza.

"Ringrazio tutti i colleghi che hanno firmato l'emendamento che ci ha permesso di votare un unico documento a sostegno del pordenonese. La prima mozione presentata in Consiglio regionale portava la mia firma, ma non rivendico primogeniture: a me interessa la difesa del territorio, e il risultato è stato pienamente centrato. Ho quindi accettato di ritirare la mia mozione e tramutarla in un emendamento alla mozione del collega Liva: conta la sostanza, non la forma.

"Era giusto e doveroso ricordare che Pordenone non è solo la capitale del manifatturiero, ma contribuisce per il 40% al Pil regionale del settore agricolo. Abbiamo bandito polemiche e contrapposizioni con altri territori, ma siamo riusciti contestualmente a porre l'accento sul tema della distribuzione delle risorse e dell'attenzione che la Regione deve dedicare a quel Pordenonese che troppo spesso, pur essendo il primo della classe, è stato severamente penalizzato, sia sotto il profilo delle risorse sia della rappresentatività.

"Sulla sanità, non possiamo sostenere tagli immotivati. Ci sono strutture di eccellenza (il Cro, ma non solo) che devono essere valorizzate, non messe in discussione. Attendiamo segnali importanti sulla Fiera, sulla Camera di commercio e risposte concrete rispetto ad altri presidi, collocati a Pordenone e in altri centri. La mozione è chiara. Adesso devono seguire i fatti."