CR: Question Time (1)
(ACON) Trieste, 27 mag - RCM - La seduta n. 152 del Consiglio
regionale ha aperto i lavori con un'ora e mezza dedicata alle
interrogazioni a risposta immediata (Question Time) dei
consiglieri alla Giunta regionale.
Ecco che l'assessore Santoro ha detto a Colautti (NCD) del futuro
di Autovie Venete legato alle procedure europee, mentre la
collega Telesca ha parlato con De Anna (FI) di assistenza
sanitaria ai cittadini extracomunitari, anche non in possesso di
regolari permessi; con Sibau (AR) dei nuovi profughi arrivati in
FVG, alcuni dei quali con problemi sanitari come scabbia e
malaria; con Riccardi (FI) della prevista riduzione delle
strutture complesse sanitarie della rete dei servizi ospedalieri,
che scende in tre anni da 288 a 208; con Pustetto (SEL) di una
anomala incidenza di tumori all'ospedale Burlo Garofolo di
Trieste, che potrebbe essere correlata a un irradiatore di sangue
sospettato di emettere radiazioni; con la Piccin (Misto) del
futuro, per un istituto d'eccellenza come il CRO di Aviano, dopo
la riduzione delle sue strutture complesse; con Ussai (M5S) dei
tagli ai dipartimenti aziendali per le dipendenze.
Se poi l'assessore Panariti ha risposto alla Frattolin (M5S)
sulla possibilità, per gli studenti meritevoli dell'Università di
Trieste, di vedersi confermare o meno, come accadeva in passato,
l'alloggio dell'Ardiss nel 2015/2016 ed estendere la cosa anche a
quelli dell'Ateneo di Udine, la Vito ha affrontato con Sergo
(M5S) le notizie sulla funzionalità dell'elettrodotto Somplago
(Italia)-Wurmlach (Austria) e con la Dal Zovo (M5S) i progetti di
escavo del canale di accesso al porto di Monfalcone, ovvero se vi
sia presenza di rifiuti e ceneri derivanti dalla lavorazione del
carbone nella cassa di colmata.
(segue)