CR: Dat, sì voto a Camere e Governo, fine lavori (6)
(ACON) Trieste, 27 mag - RCM - L'Aula ha accolto
trasversalmente la richiesta di voto alle Camere e al Governo
affinché anche l'Italia si doti di una legge sul cosiddetto "fine
vita". In 30 hanno detto sì, mentre il forzista Marini e Ciriani
di Fratelli d'Italia/AN votavano no ed Edera dei Cittadini si
asteneva.
Respinta, invece, la mozione Riccardi-Marini-De Anna (FI) contro
l'intenzione della Regione di resistere giuridicamente
all'impugnazione, da parte del Governo davanti alla Corte
Costituzionale, della recente legge regionale n. 4 sulle
Dichiarazioni anticipate di trattamento sanitario (Dat) e sulla
raccolta delle volontà di donazione degli organi. Per 26 contrari
del centrosinistra e del M5S, sono stati 8 i favorevoli di FI, AR
e Ciriani, mentre il suo capogruppo, Colautti (NCD), si è
astenuto.
Il Governo ha accusato il Friuli Venezia Giulia di aver invaso
alcune delle competenze esclusive dello Stato, ma per la Giunta
regionale non è così, principalmente per due motivi - ha spiegato
l'assessore Maria Sandra Telesca. Innanzitutto la LR 4/2015 ha
una valenza sostanzialmente amministrativa. In FVG erano già
presenti Comuni che raccoglievano le Dat di coloro che
desideravano farlo. La legge semplicemente riorganizza quanto
esisteva in modo disomogeneo. Pertanto riteniamo che quel testo
poteva essere competenza di questo Consiglio regionale. Da qui la
nostra decisione di resistere giuridicamente.
Secondo aspetto - ha proseguito la Telesca -, quello del fine
vita è un tema di pertinenza delle Camere e che quale bisogna
avere il coraggio di affrontarlo senza pregiudizi e con
trasparenza. La nostra legge non disciplina le modalità di
utilizzo, ma solo di raccolta, delle Dat. Perché le modalità di
utilizzo, quelle sì, rientrano nelle competenze statali.
Nuovamente ecco perché la nostra decisione di resistere. E non
ultimo per difendere l'attività di questo Consiglio.
I lavori sono così terminati.
(immagini tv)
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