FI: Ziberna, Occidente inadeguato su problema immigrazione
(ACON) Trieste, 28 mag - COM/AB - In VI Commissione, chiamata
a esprimere un parere sull'agenda dell'Unione europea in tema di
immigrazione, i consiglieri regionali di Forza Italia hanno
espresso la loro netta contrarietà.
"Con questo documento - afferma Rodolfo Ziberna - la montagna ha
partorito il topolino, ovvero una dimostrazione di come questa
Europa non intenda condividere con l'Italia il problema
dell'immigrazione, limitandosi sostanzialmente ad accogliere
12mila rifugiati in Italia all'anno per due anni. La Ue non
riesce a capire che il flusso migratorio è destinato ad
aumentare, e di molto, se non saremo in grado di intervenire nei
paesi che generano emigrazione".
"L'Italia - ha aggiunto Ziberna - deve riprendere quel ruolo di
leadership, che oggi ha perduto con questo governo nazionale, che
le deriva dall'essere Paese costituente della Comunità europea,
per adottare misure choc, ovvero lanciare un nuovo Piano
Marshall, coinvolgente tutta la Ue e i Paesi più ricchi del
mondo, destinato a far nascere nuova economia nei Paesi che oggi
provocano emigrazione. Contemporaneamente bisogna usare strumenti
efficaci per bloccare le barche sulla costa africana, agire
militarmente ed economicamente insieme agli altri Paesi per
disinnescare le guerre che oggi affliggono le aree più povere.
Quando l'Occidente lo vuole fare, è capace di farlo e lo si è
visto nella crisi in Ucraina o prima ancora nei Balcani".
"Oggi l'Occidente dimostra una volta di più tutta la sua
inadeguatezza di fronte a questi problemi. Il Governo nazionale e
quello regionale non sono da meno."