AR: Santarossa, recupero animali, veterinario assieme a educatore
(ACON) Trieste, 28 mag - COM/AB - "Le funzioni dell'educatore
cinofilo, indubbiamente importanti e necessarie per il recupero
comportamentale degli animali domestici, prevalentemente cani,
dovrebbero essere interfacciate anche con il giudizio
professionale del veterinario, capace di diagnosticare
scientificamente anche eventuali disturbi psichici dell'amico
animale. Questo è quanto ho chiesto di inserire nel regolamento
sui requisiti dell'educatore cinofilo".
È questa l'integrazione all'art.8 del regolamento (Norme per il
benessere e la tutela degli animali da affezione) all'esame
della III Commissione, richiesta dal consigliere regionale di
Autonomia Responsabile, Valter Santarossa e condivisa
all'unanimità dai componenti della Commissione.
"La figura dell'educatore cinofilo, essenziale ai fini
dell'addestramento, porta sicuramente benefici nell'educazione
del comportamento di animali sani sia sul piano psicologico che
fisico. Tuttavia, eventuali disfunzioni psichiche, che nei fatti
incidono sui comportamenti, possono essere accertate
esclusivamente da medici veterinari. Per questo motivo ritengo
utile in quei casi in cui si necessita di un recupero o di una
rieducazione affiancare all'educatore cinofilo anche il
veterinario che possa garantire esserci stato anche un recupero
psichico dell'animale. Un tanto anche a tutela dell'attività
dell'educatore cinofilo".
"Tale opportuna integrazione al regolamento - conclude Santarossa
- è ancora più necessaria alla luce, purtroppo, dei recenti fatti
di cronaca che hanno visto il decesso di una bambina a seguito di
un morso fatale. È quindi necessario intervenire sui casi di
recupero o rieducazione con la massima attenzione, nell'interesse
di tutti e in primis dello stesso animale".