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III Comm: pareri su animali da affezione, affido, servizi funebri

28.05.2015
17:42
(ACON) Trieste, 28 mag - RCM - Tre i pareri, per la III Commissione consiliare presieduta da Franco Rotelli (Pd), in riferimento ad altrettante delibere di Giunta sugli animali da affezione, l'affido, i servizi funebri.

Il primo argomento ha visto la presentazione del regolamento su: caratteristiche e infrastrutture minime dell'oasi felina; responsabilità, doveri ed esenzioni del detentore di animali da affezione; ricovero d'autorità; animali d'affezione ricusati per seri motivi; requisiti dell'educatore cinofilo; misure di sicurezza e accesso degli animali; contrassegno di identificazione.

Il regolamento, previsto dalla legge sul benessere e sulla tutela degli animali di affezione n. 20 del 2012, ha registrato alcuni interventi da parte dei consiglieri, in particolare quello di Valter Santarossa (AR) che ha fatto registrare l'opportunità di affiancare l'educatore cinofilo con un veterinario quando necessario un recupero psichico dell'animale. Al termine, il parere è stato positivo all'unanimità.

Sull'affido familiare, invece, per la prima volta la Giunta regionale ha elaborato e portato all'attenzione della Commissione consiliare competente un documento che ne racchiude le linee guida. Abbiamo raccolto l'esistente - ha spiegato l'assessore Maria Sandra Telesca - e ne abbiamo fatto un documento organico. Alla sua compilazione, hanno collaborato rappresentanti dei Servizi sociali, dei consultori, delle Aziende per l'assistenza sanitaria, delle associazioni direttamente coinvolte del Friuli Venezia Giulia.

In esso, appaiono la normativa di riferimento, le tipologie di affido, gli attori del percorso e le fasi del percorso stesso, oltre a una scheda di monitoraggio e verifica. Dall'analisi del contesto si apprende che, complessivamente, i minori nei confronti dei quali è intervenuto il Servizio sociale dei Comuni con una presa in carico sino stati 7.470 nel 2011, saliti a 7.660 l'anno dopo, scesi a 7.557 nel 2013, pari a circa il 4% della popolazione minorile regionale. Nello specifico dell'affido, il numero dei minori è crescente nei tre anni: 393, 411, 436.

In assenza di indirizzi regionali standardizzati, nel corso degli anni l'affido è stato praticato in modo diverso dai Servizi sociali, basandolo sulle risorse e ed esigenze delle famiglie ma anche sulle disponibilità professionali ed economiche degli stessi Servizi e dei consultori. La situazione, perciò, si presenta davvero disomogenea.

L'accoglienza in comunità, infine, ha visto un calo nel triennio: 476 nel 2011, di cui 372 in strutture della regione e 104 di fuori regione; 488 nel 2012, di cui 379 in FVG e 109 altrove; 465 nel 2013, di cui 377 in regione e 88 no.

Una serie di puntualizzazioni, soprattutto della consigliera Silvana Cremaschi (Pd), e il documento ha registrato il parere favorevole unanime della Commissione.

Astensione, invece, di Santarossa al terzo parere, sul regolamento per i requisiti delle strutture e dei servizi funebri, cimiteriali e di polizia mortuaria, previsto dalla inerente legge regionale n. 12 del 2011.

In questo caso, i consiglieri soprattutto di opposizione si sono soffermati su questioni legate alle caratteristiche che devono rispettare i loculi aerati, le case funerarie, le sale del commiato, le casse a uso funerario specie in caso di cremazione.

(immagini tv)