III Comm: pareri su animali da affezione, affido, servizi funebri
(ACON) Trieste, 28 mag - RCM - Tre i pareri, per la III
Commissione consiliare presieduta da Franco Rotelli (Pd), in
riferimento ad altrettante delibere di Giunta sugli animali da
affezione, l'affido, i servizi funebri.
Il primo argomento ha visto la presentazione del regolamento su:
caratteristiche e infrastrutture minime dell'oasi felina;
responsabilità, doveri ed esenzioni del detentore di animali da
affezione; ricovero d'autorità; animali d'affezione ricusati per
seri motivi; requisiti dell'educatore cinofilo; misure di
sicurezza e accesso degli animali; contrassegno di
identificazione.
Il regolamento, previsto dalla legge sul benessere e sulla tutela
degli animali di affezione n. 20 del 2012, ha registrato alcuni
interventi da parte dei consiglieri, in particolare quello di
Valter Santarossa (AR) che ha fatto registrare l'opportunità di
affiancare l'educatore cinofilo con un veterinario quando
necessario un recupero psichico dell'animale. Al termine, il
parere è stato positivo all'unanimità.
Sull'affido familiare, invece, per la prima volta la Giunta
regionale ha elaborato e portato all'attenzione della Commissione
consiliare competente un documento che ne racchiude le linee
guida. Abbiamo raccolto l'esistente - ha spiegato l'assessore
Maria Sandra Telesca - e ne abbiamo fatto un documento organico.
Alla sua compilazione, hanno collaborato rappresentanti dei
Servizi sociali, dei consultori, delle Aziende per l'assistenza
sanitaria, delle associazioni direttamente coinvolte del Friuli
Venezia Giulia.
In esso, appaiono la normativa di riferimento, le tipologie di
affido, gli attori del percorso e le fasi del percorso stesso,
oltre a una scheda di monitoraggio e verifica. Dall'analisi del
contesto si apprende che, complessivamente, i minori nei
confronti dei quali è intervenuto il Servizio sociale dei Comuni
con una presa in carico sino stati 7.470 nel 2011, saliti a 7.660
l'anno dopo, scesi a 7.557 nel 2013, pari a circa il 4% della
popolazione minorile regionale. Nello specifico dell'affido, il
numero dei minori è crescente nei tre anni: 393, 411, 436.
In assenza di indirizzi regionali standardizzati, nel corso degli
anni l'affido è stato praticato in modo diverso dai Servizi
sociali, basandolo sulle risorse e ed esigenze delle famiglie ma
anche sulle disponibilità professionali ed economiche degli
stessi Servizi e dei consultori. La situazione, perciò, si
presenta davvero disomogenea.
L'accoglienza in comunità, infine, ha visto un calo nel triennio:
476 nel 2011, di cui 372 in strutture della regione e 104 di
fuori regione; 488 nel 2012, di cui 379 in FVG e 109 altrove; 465
nel 2013, di cui 377 in regione e 88 no.
Una serie di puntualizzazioni, soprattutto della consigliera
Silvana Cremaschi (Pd), e il documento ha registrato il parere
favorevole unanime della Commissione.
Astensione, invece, di Santarossa al terzo parere, sul
regolamento per i requisiti delle strutture e dei servizi
funebri, cimiteriali e di polizia mortuaria, previsto dalla
inerente legge regionale n. 12 del 2011.
In questo caso, i consiglieri soprattutto di opposizione si sono
soffermati su questioni legate alle caratteristiche che devono
rispettare i loculi aerati, le case funerarie, le sale del
commiato, le casse a uso funerario specie in caso di cremazione.
(immagini tv)