V Comm: modifiche regolamento Ue su impiego OGM
(ACON) Trieste, 3 giu - AB - Dopo la II Commissione del
Consiglio regionale, anche la V (presidente Vincenzo Martines-Pd)
è stata investita della questione relativa alla possibilità di
limitare o vietare uso di alimenti e mangimi OGM da parte degli
Stati membri dell'Ue, e ha così esaminato la comunicazione e la
proposta di modifica del regolamento pervenute da Bruxelles, che
intende consentire agli Stati membri di addurre fattori legittimi
per limitare o proibire l'uso di OGM sul loro territorio,
garantendo al contempo che le misure siano conformi alle norme in
tema di mercato interno e al quadro istituzionale dell'Ue. Ciò
consentirà agli Stati membri di affrontare a livello nazionale
questioni che non sono considerate nel processo decisionale
dell'Ue.
Vi è già una direttiva del 2015 che concede agli Stati membri più
flessibilità nel decidere se coltivare o no OGM sul loro
territorio, mentre conserva ancora il sistema delle
autorizzazioni Ue basato sulla valutazione del rischio. Tale
direttiva si applica solo agli OGM destinati alla coltivazione,
così la Commissione europea propone oggi al Parlamento e al
Consiglio europeo di modificare il quadro giuridico per
estenderla anche agli alimenti e ai mangimi.
La relazione conclusiva ha ottenuto parere largamente favorevole,
con la sola astensione del M5S.
(immagini tv)