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II Comm: illustrata pdl Strade del vino e dei sapori

03.06.2015
16:51
(ACON) Trieste, 3 giu - MPB - Le "Strade del vino" sono percorsi segnalati, finalizzati alla promozione enoturistica di territori a vocazione vitivinicola. Una legge nazionale varata nel 1999 ha dato alle Regioni la facoltà di organizzarle secondo uno schema proposto che avrebbe dovuto favorire la loro promozione dal basso. In Friuli Venezia Giulia la norma risale al 2000, ma dopo 15 anni si punta a riordinare l'intera disciplina con una proposta legislativa presentata dal consigliere regionale Vittorino Boem (Pd) con la quale favorire e promuovere un sistema unitario regionale delle Strade del vino e di ampliare e integrare questi percorsi includendo la promozione di produzioni gastronomiche di qualità e altri aspetti di attrattività turistica.

Boem ha illustrato obiettivi e contenuti del provvedimento - 7 articoli in tutto - alla II Commissione presieduta da Alessio Gratton (Sel).

Il consigliere ha ricordato gli effetti della norma in vigore in questi 15 anni, durante i quali le Strade del vino si sono sviluppate in maniera autonoma ed eterogenea con alterni risultati, seppure apprezzabili, rispetto al resto del panorama nazionale. A costituirsi sono state la "Strada del vino e dei sapori Pordenonesi" e quelle "dei Colli del Friuli", "del Goriziano" e le Strade del "Vino Aquileia" e del "Vino Terrano"; in questo alveo sono maturate significative esperienze di promozione enoturistica, di formazione alla recettività da parte degli operatori, di internazionalizzazione, di diversificazione della redditività delle aziende agricole, di innalzamento degli standard delle produzioni enogastronomiche, ma negli ultimi anni l'erogazione da parte delle Province delle risorse a supporto delle attività promosse dalle "Strade del vino" sono state disomogenee. Così, anche nell'ottica del superamento degli Enti Provincia, la proposta di legge Boem riordina complessivamente la materia.

Fissati i principi e data definizione delle "Strade del vino e dei sapori", l'articolo 1 precisa che gli obiettivi di valorizzazione saranno realizzati da TurismoFVG (che dal prossimo anno sarà rinominata PromoTurismoFVG) in collaborazione con l'Ersa per quanto riguarda l'interconnessione della promozione del marchio AQUA e delle produzioni di qualità.

L'articolo 2 assegna all'Agenzia TurismoFVG il compito di elaborare all'interno della promozione turistica già contenuta nel proprio Piano operativo dei progetti articolati dedicati alle Strade del vino e dei sapori, mentre le definizioni funzionali alla comprensione della norma sono contenute all'articolo 3: in particolare negli itinerari delle "Strade" vengono ricomprese aziende agricole, cantine, esercizi di ristorazione, strutture di trasformazione dei prodotti agroalimentari e di produzioni tipiche. L'articolo 4 disciplina la denominazione delle strade, il 5 dispone la transitorietà della precedente disciplina a quella proposta, l'articolo 6 stabilisce che l'attività normata dalla proposta sia finanziariamente coperta dai trasferimenti ordinari che la Regione eroga a TurismoFVG per le sue attività e l'articolo 7, infine, abroga la precedente disciplina.

Prima di esaminare il provvedimento, la Commissione terrà una serie di audizioni con i soggetti interessati.

(immagini tv)