FI: Riccardi, accuse a Ziberna dimostrano inadeguatezza Moretti
(ACON) Trieste, 4 giu - COM/AB - Mi rendo conto che il
nervosismo generato dal peso di quanto sta emergendo
sull'incompatibilità dei consiglieri Marisilio e Agnola siano un
gravoso onere per il neo capogruppo del Pd, che però in questo
caso manifesta una certa inadeguatezza al ruolo visto che, invece
di replicare sui contenuti, si lancia in un penoso attacco al
consigliere Ziberna su vicende che niente hanno a che fare con la
sua attività di consigliere regionale.
La replica è del capogruppo di Forza Italia in Consiglio
regionale Riccardo Riccardi, che aggiunge.
Ritengo inoltre essere semplicemente grottesco da parte di
Moretti - che dovrebbe essere lui il controllore dei suoi
consiglieri - scaricare le responsabilità sulla Giunta Tondo di
un'omissione nell'atto dell'autocertificazione a cui erano
obbligati i due esponenti del Pd.
Ma i cittadini, che non sono così sprovveduti come Moretti
immagina, hanno tutti gli elementi per individuare le colpe e i
protagonisti in negativo di questa vicenda, nella quale ancora
una volta il Partito Democratico ha dimostrato di applicare alla
perfezione la tecnica dei due pesi e due misure: la ghigliottina
per gli avversari e il garantismo per i loro adepti. Un gioco a
cui però, dopo le baruffe fra la Bindi e Renzi e la candidatura
dell'ineleggibile presidente della regione Campania, non crede
più nessuno. A riprova di ciò regna l'assordante silenzio della
presidente Serracchiani, che manda comunicati che spaziano dalla
crisi fra le due Coree fino alla sagra dell'ultimo paesino di
montagna, ma su questi fatti si è ben guardata dall'intervenire.