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Bruxelles: Iacop vicepresidente Regioni con poteri legislativi

04.06.2015
16:52
(ACON) Bruxelles, 4 giu - COM/AB - Il presidente del Consiglio regionale del FVG Franco Iacop è stato nominato vicepresidente dell'Intergruppo delle Regioni con poteri legislativi, istituito nell'ambito del Comitato delle Regioni nel corso della sessione plenaria tenutasi a Bruxelles.

L'Intergruppo potrà assumere iniziative indipendenti in materie quali la migliore regolamentazione europea, la governance, la sussidiarietà e la sua azione rivestirà particolare importanza in quanto negli ultimi anni il Comitato delle Regioni ha visto l'ingresso di rappresentanti di città e di Regioni di fatto prive di poteri legislativi. La struttura risulta ancora più indispensabile alla luce delle tendenze centraliste che si vanno registrando in alcuni Stati membri, inclusa l'Italia.

Il presidente Iacop ha fatto presente come, nel dibattito sul futuro dell'intera Unione europea, il riconoscimento dei poteri delle Regioni risulterà essenziale nel raccordare in maniera efficace e consapevole le Istituzioni con i territori. A titolo di esempio ha richiamato ciò che sta accadendo sul fronte della migrazione in Italia, dove le Regioni hanno dimostrato con azioni concrete responsabilità, capacità, senso di solidarietà nei confronti di una questione che deve diventare a tutti gli effetti una politica europea.

La sessione plenaria del Comitato delle Regioni è stata arricchita dalla presenza del presidente della Commissione europea Jean-Claude Juncker, il cui intervento si è incentrato sul Piano per gli investimenti strategici, in approvazione da parte del Parlamento europeo il 24 giugno.

A tal proposito è stata auspicata una partecipazione delle Regioni all'implementazione del Piano in quanto, assieme ai propri stakeholder, possono presentare progetti alle autorità competenti, segnatamente alla Banca europea per gli investimenti responsabile per la selezione degli interventi.

Il presidente Juncker ha ribadito che il mandato prioritario della Commissione consiste nell'avvicinare i cittadini alle Istituzioni europee e ha rimarcato il ruolo cruciale delle Regioni nell'accostare i propri territori alla sfera politica europea.

Il dibattito si è quindi spostato sulla migrazione e sull'approccio sostenibile che l'Unione europea deve assumere in tale ambito. La politica deve guardare a soluzione a lungo termine, che travalichino la durata del mandato dei propri eletti.

In merito, il presidente Iacop ha espresso particolare apprezzamento per il lavoro congiunto e trasversale rispetto ai partiti che su tale tema è stato avviato con il Parlamento europeo, dove è in fase di elaborazione una relazione - di cui è correlatrice l'eurodeputata Cécile Kyenge - che mira a proporre all'Unione europea misure concrete per rispondere ai flussi migratori che attraversano il Mediterraneo, dallo smantellamento delle reti di trafficanti al miglioramento degli interventi di salvataggio, da una maggior efficacia nelle procedure di concessione dei visti a una più adeguata condivisione delle responsabilità.

Iacop ha infine evidenziato come la gestione del flusso di migranti debba essere controllata anche in ragione delle necessità che l'Europa si trova ad avere ora e in futuro; il migrante non dovrà più essere considerato come mero destinatario di aiuti, bensì come soggetto portatore di risorse e conoscenze che tramite il lavoro e l'impegno può recare un vantaggio alla società. Un'apposita risoluzione del Comitato delle Regioni sarà approvata nella prossima sessione plenaria di luglio.

(foto alle redazioni)