Bruxelles: Iacop vicepresidente Regioni con poteri legislativi
(ACON) Bruxelles, 4 giu - COM/AB - Il presidente del Consiglio
regionale del FVG Franco Iacop è stato nominato vicepresidente
dell'Intergruppo delle Regioni con poteri legislativi, istituito
nell'ambito del Comitato delle Regioni nel corso della sessione
plenaria tenutasi a Bruxelles.
L'Intergruppo potrà assumere iniziative indipendenti in materie
quali la migliore regolamentazione europea, la governance, la
sussidiarietà e la sua azione rivestirà particolare importanza in
quanto negli ultimi anni il Comitato delle Regioni ha visto
l'ingresso di rappresentanti di città e di Regioni di fatto prive
di poteri legislativi. La struttura risulta ancora più
indispensabile alla luce delle tendenze centraliste che si vanno
registrando in alcuni Stati membri, inclusa l'Italia.
Il presidente Iacop ha fatto presente come, nel dibattito sul
futuro dell'intera Unione europea, il riconoscimento dei poteri
delle Regioni risulterà essenziale nel raccordare in maniera
efficace e consapevole le Istituzioni con i territori. A titolo
di esempio ha richiamato ciò che sta accadendo sul fronte della
migrazione in Italia, dove le Regioni hanno dimostrato con azioni
concrete responsabilità, capacità, senso di solidarietà nei
confronti di una questione che deve diventare a tutti gli effetti
una politica europea.
La sessione plenaria del Comitato delle Regioni è stata
arricchita dalla presenza del presidente della Commissione
europea Jean-Claude Juncker, il cui intervento si è incentrato
sul Piano per gli investimenti strategici, in approvazione da
parte del Parlamento europeo il 24 giugno.
A tal proposito è stata auspicata una partecipazione delle
Regioni all'implementazione del Piano in quanto, assieme ai
propri stakeholder, possono presentare progetti alle autorità
competenti, segnatamente alla Banca europea per gli investimenti
responsabile per la selezione degli interventi.
Il presidente Juncker ha ribadito che il mandato prioritario
della Commissione consiste nell'avvicinare i cittadini alle
Istituzioni europee e ha rimarcato il ruolo cruciale delle
Regioni nell'accostare i propri territori alla sfera politica
europea.
Il dibattito si è quindi spostato sulla migrazione e
sull'approccio sostenibile che l'Unione europea deve assumere in
tale ambito. La politica deve guardare a soluzione a lungo
termine, che travalichino la durata del mandato dei propri eletti.
In merito, il presidente Iacop ha espresso particolare
apprezzamento per il lavoro congiunto e trasversale rispetto ai
partiti che su tale tema è stato avviato con il Parlamento
europeo, dove è in fase di elaborazione una relazione - di cui è
correlatrice l'eurodeputata Cécile Kyenge - che mira a proporre
all'Unione europea misure concrete per rispondere ai flussi
migratori che attraversano il Mediterraneo, dallo smantellamento
delle reti di trafficanti al miglioramento degli interventi di
salvataggio, da una maggior efficacia nelle procedure di
concessione dei visti a una più adeguata condivisione delle
responsabilità.
Iacop ha infine evidenziato come la gestione del flusso di
migranti debba essere controllata anche in ragione delle
necessità che l'Europa si trova ad avere ora e in futuro; il
migrante non dovrà più essere considerato come mero destinatario
di aiuti, bensì come soggetto portatore di risorse e conoscenze
che tramite il lavoro e l'impegno può recare un vantaggio alla
società. Un'apposita risoluzione del Comitato delle Regioni sarà
approvata nella prossima sessione plenaria di luglio.
(foto alle redazioni)