News


Sottocommissione riforme costituzionali, nuovo incontro

08.06.2015
17:43
(ACON)Udine, 8 giu - MPB - Nuova riunione - nella sede della Regione a Udine - della sottocommissione "Autonomia speciale della Regione e riforme costituzionali" istituita in seno alla V Commissione e presieduta, anch'essa, da Vincenzo Martines (Pd).

Ai lavori ha partecipato il presidente del Consiglio regionale Franco Iacop che - coordinatore delle autonomie speciali nell'ambito della Conferenza dei presidenti delle assemblee legislative delle Regioni e delle Province autonome - ha illustrato la dichiarazione congiunta che l'organismo ha approvato nella riunione dello scorso 18 maggio a Cagliari quando si è parlato di attuazione degli statuti e dell'evolversi delle riforme costituzionali facendo seguito all'audizione alla Commissione parlamentare per le questioni regionali nell'ambito dell'indagine conoscitiva sulla applicazione e l'aggiornamento degli statuti speciali.

Nel documento si esprime la volontà che l'adeguamento degli statuti avvenga secondo le forme di intesa previste per armonizzare le ragioni della specialità alle peculiarità dei rispettivi territori, l'esigenza di rafforzare il rapporto con lo Stato in materia finanziaria mediante il ricorso a strumenti pattizi, l'impegno per un pieno coinvolgimento in tali procedimenti dei Consigli regionali per dar forza al processo di riforma e la determinazione a operare al rilancio di tutte le autonomie regionali secondo i più avanzati modelli e principi costituzionali ed europei e i valori del federalismo solidale e cooperativo e di condividere le richieste delle Regioni ordinarie in applicazione dei principi di differenziazione e adeguatezza.

La sottocommissione ha poi commentato la recente sentenza della Corte Costituzionale - la 77/2015 - in tema di relazioni finanziarie tra lo Stato e le Autonomie speciali e ha convenuto sulla necessità che il Consiglio regionale si riappropri del ruolo riformatore che a esso spetta, sia attraverso iniziative politiche, sia attraverso un programma di informazione e comunicazione rivolto all'opinione pubblica per promuovere la conoscenza delle ragioni dell'autonomia e della specialità. Un progetto che guarda in particolare alle giovani generazioni, evidenziando le migliori pratiche su cui si sono esercitate specialità e autonomia, che possono costituire parametro di riferimento per l'intero regionalismo italiano.