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Consiglio regionale: determinazioni Ufficio di presidenza

10.06.2015
17:00
(ACON) Trieste, 10 giu - MPB - L'Ufficio di presidenza ha approvato l'assegnazione della quota pari al 60% dell'assegno vitalizio dell'ex consigliere Luigi Vidal, deceduto l'8 maggio scorso, alla vedova che così percepirà 1457 euro mensili lordi. Non superando l'importo lordo di 1500 euro la quota non verrà ridotta.

E' stata inoltre accolta la domanda presentata dall'ex consigliere Riccardo Illy di restituzione dei contributi versati a titolo di contributo per la corresponsione dell'assegno vitalizio: l'ammontare della somma in restituzione sarà ridotto per l'importo pari a quanto dovuto dall'ex-consigliere in forza della condanna pronunciata dalla Corte dei conti (sezione I Centrale Giurisdizionale d'appello). L'importo trattenuto è pari a 74.403,29 euro; quello residuo in restituzione è pari a 51.607,84.

Fra gli altri punti all'ordine del giorno la relazione della Corte dei conti - sezione di controllo della Regione Friuli Venezia Giulia - in merito alla tipologia delle coperture finanziarie adottate nelle leggi regionali approvate nel 2014 e sulle tecniche di quantificazione degli oneri. E' stato sottolineato il giudizio positivo che ne emerge circa l'approvazione di modifiche al regolamento dei lavori consiliari finalizzate ad analisi in grado di garantire corretta ed adeguata copertura finanziaria delle leggi; misure di adeguamento dell'azione regionale ai principi in materia di copertura più volte affermati dalla Corte costituzionale e che hanno un riscontro anche nell'adozione da parte della Giunta regionale di una scheda di analisi tecnico-normativa relativa ai ddl di sua iniziativa. La Corte dei conti ha altresì apprezzato le sinergie e le collaborazioni intervenute in materia tra Consiglio regionale e Amministrazione.

Iacop ha infine illustrato la dichiarazione di Cagliari, ovvero il documento delle Autonomie speciali di cui è coordinatore, nel quale si afferma la necessità di dare completezza al percorso di adeguamento degli statuti regionali e di rafforzare il rapporto con lo Stato in materia finanziaria mediante il ricorso a strumenti pattizi attraverso le norme di attuazione, e che in tali procedimenti ci sia un pieno coinvolgimento delle Assemblee legislative regionali per dare forza al processo di riforma; di rilanciare,inoltre, tutte le autonomie regionali e di condividere le richieste delle Regioni ordinarie in applicazione dei principi di differenziazione e adeguatezza. Il documento, condiviso dall'Ufficio di presidenza, sarà portato alla Conferenza dei presidenti delle Assemblee legislative.