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GM: Piccin, pdl integrazione immigrati di dubbia efficacia

10.06.2015
17:45
(ACON) Trieste, 10 giu - COM/RCM - "Presentare delle norme senza la quantificazione degli oneri e la specificazione delle relative coperture è il chiaro segnale che la proposta di legge per l'integrazione degli immigrati è l'emblema della carezza al proprio elettorato di riferimento."

Così la consigliera regionale Mara Piccin (Misto) commenta la proposta di legge n. 99 del centrosinistra, per l'integrazione sociale delle cittadine e dei cittadini stranieri immigrati.

L'articolato, senza una dotazione finanziaria davvero cospicua - continua la Piccin - presenta una dubbia efficacia e operatività ai fini dell'integrazione degli stranieri. E la domanda è chiara: siamo sicuri che, nell'attuale congiuntura economica, i cittadini del Friuli Venezia Giulia sarebbero d'accordo a stanziare centinaia di migliaia di euro per una legge ad hoc per gli immigrati?

La consigliera pordenonese critica le scelte di priorità della maggioranza: "La situazione regionale registra centinaia di piccole e medie imprese in perdita che a malapena riescono a pagare i propri dipendenti, grandi aziende che falliscono, disoccupazione regionale ancora in crescita in controtendenza rispetto al dato nazionale. In questo scenario, l'unico problema della maggioranza è presentare una legge per gli immigrati? È questa la priorità per i nostri cittadini o è il lavoro?".

La Piccin conclude affermando che la proposta è intonsa di dichiarazioni di principi, diritti e tutele che sarebbero più consone trovassero spazio nello statuto regionale. Ma si sa che l'interesse di questa maggioranza è solo quello di poter dire: "Qualcosa ho fatto", logica aliena alle reali esigenze di efficacia richieste dai cittadini.