VI Comm: illustrata pdl integrazione sociale stranieri immigrati
(ACON)Trieste, 18 giu - MPB - Le "norme per l'integrazione
sociale delle cittadine e dei cittadini stranieri immigrati" sono
state illustrate alla VI Commissione, presidente Franco Codega
(Pd) anche primo firmatario della proposta di legge sottoscritta
da tutti i consiglieri del suo partito e da Sel e Cittadini.
Il contesto in cui si inserisce la proposta è stato delineato con
alcune cifre: le quasi 108 mila persone che compongono la
popolazione immigrata residente in Friuli Venezia Giulia, pari al
9% del totale (2,3% degli immigrati residenti sul territorio
nazionale) e suddivisa nelle diverse province con 12.067 persone
a Gorizia, 35.129 a Pordenone, 19.163 a Trieste e 41.558 a Udine;
sono 53 mila gli occupati stranieri, pari al 10,6% del totale con
un gettito fiscale stimato in circa 160-170 milioni di euro. La
gran parte degli occupati (48,3%) risulta impiegata nel settore
dei servizi. La loro compartecipazione tributaria alle casse
della Regione è di circa 100 milioni di euro l'anno.
Per rispondere alle esigenze che queste persone manifestano nel
campo del lavoro, della scuola, dei servizi sociali, della
identità culturale non possiamo limitarci a intervenire con meri
atti amministrativi - ha sottolineato Codega ricordando che la
nostra è ormai l'unica regione in Italia, assieme al Molise, a
non avere una legge regionale sul tema.
La proposta in esame intende normare le relazioni, i rapporti, le
opportunità culturali e sociali dei cittadini stranieri immigrati
presenti in Friuli Venezia Giulia per una loro integrazione con e
nelle nostre comunità - ha spiegato Codega sottolineando che
integrazione è sinonimo di sicurezza sociale per loro come per i
cittadini italiani.
Ricordando il lungo iter di elaborazione del provvedimento con
molte audizioni e una fase necessaria a condividere con le realtà
del territorio le proposte politiche presentate, il consigliere
ha illustrato il testo composto da 26 articoli.
Fissati finalità della legge e principi normativi all'articolo 1,
definiti i destinatari della legge all'articolo 2, negli articoli
dal 3 all'8 si definiscono i ruoli delle diverse istituzioni
territoriali; con gli articoli 9 e 10 si istituisce la Consulta
regionale per l'integrazione dei cittadini stranieri e se ne
definisce composizione e funzionamento. L'articolo 11 definisce
le modalità di azione e di intervento della Regione nei confronti
dei richiedenti asilo.
Gli articoli 12, 13 e 14 puntualizzano le modalità per la lotta
alla discriminazione, per le iniziative di rientro e
reinserimento nei paesi di origine e assicurano agli Enti locali
le risorse per iniziative di tutela dei minori non accompagnati.
Negli articoli successivi sono previsti interventi di settore: è
confermato l'accesso alle prestazioni sociali secondo quanto già
previsto dalla legge regionale 6 del 2006 (art.15); è sostenuta
l'azione dei Comuni nell'avviare servizi territoriali di
informazione e consulenza (art.16); la Regione promuove e
sostiene i luoghi di accoglienza provvisoria, promuove le Agenzie
Sociali della Casa e conferma le regole dell'accesso all'edilizia
residenziale pubblica (art.17).
L'articolo 18 prevede incentivi alle istituzioni scolastiche e
agli enti locali per interventi per la formazione alla
cittadinanza italiana e all'apprendimento della lingua italiana;
con l'articolo 19 si favorisce la promozione di iniziative
pubbliche e di centri di aggregazione, nell'articolo 20 è
ribadita l'assistenza sanitaria a tutti i cittadini regolarmente
presenti e, nei casi di emergenza, anche ai non regolari.
Gli articoli 21 e 22 danno indicazioni per favorire l'inserimento
lavorativo e l'accesso alla formazione professionale svolta dagli
enti regionali.
L'articolo 23 prevede la clausola valutativa.
Successivamente la Commissione ha dato il via alle audizioni, sui
contenuti della proposta, con una quarantina di soggetti
interessati, e fra le osservazioni formulate è stato posto
l'accento sull'importanza di un Albo mediatori culturali e un
Albo delle Associazioni.
(immagini tv)