V Comm: esame Rapporto 2015 su attuazione programma di governo (2)
(ACON) Trieste, 18 giu - RCM - Quanto alla parte del Rapporto
2015 dedicata all'attuazione del programma di governo, la V
Commissione ha appreso che lo scorso anno la Regione ha portato a
compimento tre riforme fondamentali, che nel 2015 entreranno
nella fase di attuazione, nei settori di Cultura, Sanità e
Autonomie locali, e ha approvato il disegno di legge su
Rilancimpresa, convertito nella prima legge complessiva
espressamente dedicata al comparto industriale a febbraio 2015.
In tema di politiche per la cultura, sono stati concessi
finanziamenti a sostegno delle minoranze linguistiche e dei
dialetti, approvato il nuovo regolamento per i contributi alle
associazioni di promozione sociale ed erogati contributi alle
associazioni e per l'effettuazione di stage per i corregionali
all'estero. Per la scuola, sono stati concessi contributi per
libri di testo, spese di trasporto, libri in comodato,
abbattimento rette, scuole di lingua slovena, mediatori
culturali. Approvate anche le linee guida e il programma annuale
per il diritto allo studio. E non sono mancati i finanziamenti
agli interventi urgenti per l'edilizia scolastica.
Nel settore sanitario, sono state realizzate numerose iniziative:
è stata approvata l'Agenda della gravidanza, sono stati definiti
gli accordi per l'integrazione delle farmacie nel Servizio
sanitario regionale; sono stati elaborati tre Piani diagnostici
terapeutici assistenziali (Pdta) condivisi tra professionisti
appartenenti a discipline diverse: mal di schiena, malattia
retinica e cistite interstiziale. Inoltre è stato esteso il
sistema di accreditamento per le strutture pubbliche e private,
sono state approvate le nuove modalità di attribuzione del ticket
nelle prestazioni sanitarie, mentre nell'ambito della rete
epidemiologica regionale sono stati aggiornati i relativi
registri ed è stato istituito l'Osservatorio. Per le politiche
sociali, sono stati concessi finanziamenti alle strutture per la
prima infanzia ed è stata approvata la legge per la promozione
dell'invecchiamento attivo. E sono stati concessi gli incentivi
per la realizzazione del progetto Movimento in 3S, indirizzato a
promuovere l'attività motoria nelle scuole primarie.
Quanto agli enti pubblici, la legge regionale 26/2014 "Riordino
del Sistema Regione-Autonomie locali nel Friuli Venezia Giulia.
Ordinamento delle Unioni territoriali intercomunali e
riallocazione di funzioni amministrative" ha obiettivi di
contenimento della spesa, di semplificazione istituzionale e di
valorizzazione dell'autonomia locale.
Il rilancio del settore economico prevede, tra l'altro, incentivi
fiscali, sotto forma di abbattimento dell'aliquota IRAP, per le
aziende che investono in Ricerca e Sviluppo, dettaglia gli
interventi riguardanti i distretti industriali, le filiere
produttive ed i consorzi di sviluppo, rimodulati e riorganizzati
nei nuovi soggetti dei Consorzi di Sviluppo economico locale. E'
stato approvato il piano di azione dello Small Business Act e le
misure di sostegno al comparto artigiano e di riconoscimento
delle botteghe scuola. Per l'occupazione, è stato reso operativo,
con l'assegnazione dei fondi ai soggetti attuatori, il Piano
europeo "Garanzia Giovani" che rientra nel "Piano integrato di
politiche per l'occupazione e per il lavoro - PIPOL" regionale.
Sono, poi, state predisposte le norme per la riduzione Irap a
favore di imprese che incrementano il personale addetto ad
attività di ricerca e sviluppo e per la detrazione
all'addizionale regionale Irpef destinata ai lavoratori in cassa
integrazione straordinaria.
Guardando al settore infrastrutture, c'è da segnalare che nel
corso dell'anno è proseguita l'azione di impulso alla portualità
regionale con l'avvio dei lavori per la piattaforma logistica di
Trieste, le procedure per l'ampliamento del Molo VII,
l'approvazione degli indirizzi per il nuovo Piano regolatore del
Porto di Monfalcone e le conferenze dei servizi per i lavori di
potenziamento di Porto Nogaro. Quanto alla terza corsia della A4,
sono stati conclusi in anticipo i lavori del primo lotto e sono
avviate le procedure di progettazione e di aggiornamento del
Piano economico e finanziario per i tre lotti successivi.
Approvato anche il progetto della Variante di Dignano, il nuovo
tracciato della tangenziale Est di Udine e le priorità per la
revisione della bretella Palmanova-Manzano. Per il Trasporto
pubblico locale è stata avviata la gara per l'affidamento, per i
prossimi 10 anni, dei servizi regionali di trasporto pubblico
locale su gomma e marittimo per un importo complessivo di
1.774.482.272,70 euro.
Per il settore digitale, continua la realizzazione del programma
Ermes per la costruzione della Rete pubblica regionale tramite il
collegamento con infrastrutture a banda larga di tutti i comuni
della regione e le strutture sanitarie: è stato raggiunto
l'obiettivo 2014 di estensione della rete a banda larga con 1.189
chilometri realizzati su 1.679 previsti (70%).
Per salvaguardare l'ambiente, sono stati approvati: il progetto
di Piano stralcio per l'assetto idrogeologico dei bacini di
competenza regionale, il Programma degli interventi di
sistemazione e manutenzione degli alvei dei corsi d'acqua
principali, il progetto di Piano regionale tutela delle acque e
la Direttiva regionale di allertamento per il rischio idraulico e
idrogeologico, l'Accordo di programma quadro per il finanziamento
di interventi nel settore fognario e depurativo per il
superamento delle infrazioni. Attualmente, è in corso la
mappatura dei corsi d'acqua che non hanno valenza paesaggistica e
potranno quindi essere esclusi dall'applicazione di vincoli di
rispetto, mentre sono già stati censiti 736 corsi d'acqua di
valenza paesaggistica. Il gruppo di lavoro sta inoltre
completando il censimento dei beni culturali, la delimitazione
dei laghi, sia naturali sia artificiali, un'attività di
georeferenziazione di tutti gli argini e le sponde e lo studio
della fascia costiera e delle aree lagunari.
Passando al profilo delle relazioni con il Governo centrale, il
23 ottobre scorso è stato sottoscritto un nuovo Patto finanziario
con lo Stato che mette in sicurezza il bilancio regionale per
un'operazione dal valore complessivo di 825 milioni di euro.
Riduzione dei tagli statali alle entrate, con un saldo netto di
350 milioni di euro, maggiori spazi finanziari per complessivi
320 milioni e il riconoscimento di crediti arretrati per 155
milioni costituiscono gli elementi principali del Protocollo
d'intesa che modifica i contenuti dell'intesa sottoscritta il 29
ottobre 2010, il cosiddetto Patto Tremonti-Tondo, ridisegnando i
rapporti finanziari tra Stato e Regione fino al 2017.
Non da ultimo, per la sua efficienza amministrativa, la Regione,
in base ai principi di trasparenza e di buona amministrazione, ha
reso pubblici i dati relativi alla propria attività
amministrativa, organizzativa e di gestione del personale e ha
rafforzato l'interazione con i cittadini attraverso il "filo
diretto" on line con l'inserimento di una sezione dedicata alla
proposta di petizioni. Le disposizioni in materia di contenimento
dei costi della politica hanno concorso a definire una spesa in
bilancio in diminuzione e preventivata per il 2015 di
19.244.711,44 euro (era superiore ai 20 milioni nel 2014), di cui
6,3 milioni destinati al trattamento indennitario e rimborso
forfetario delle spese di esercizio del mandato dei consiglieri
regionali, 9,2 milioni per trattamento indennitario spettante
agli ex consiglieri e 437mila euro per i Gruppi consiliari.
Infine, per migliorare l'economicità nella gestione, è stato
approvato il piano di valorizzazione e dismissione del patrimonio
immobiliare regionale ed è stato elaborato il Piano di
riorganizzazione delle sedi istituzionali.
(fine)