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SEL:Gratton,pdl per rapporto operatori economia solidale e istituzioni

21.06.2015
10:21
(ACON)Trieste, 21 giu - COM/MPB - "Ritengo che gli appuntamenti di INES nazionale che si stanno svolgendo in questi giorni a Trieste rappresentino un importante occasione per le istituzioni regionali di apertura ad un dialogo con gli operatori dell'economia solidale, una realtà che sta sviluppando le proprie filiere anche sul nostro territorio regionale e che merita la dovuta attenzione".

A parlare è il presidente della II Commissione competente in materia di economia, Alessio Gratton (Sel) che fa sapere che "venerdì è stata depositata una proposta di legge che vuole essere da stimolo ad una riflessione da parte del Consiglio regionale sul tema".

Spiega Gratton: "Gli obiettivi che questa legge si pone sono quelli di creare un rapporto diretto tra operatori dell'economia solidale e istituzioni: un doveroso riconoscimento istituzionale ad una realtà sempre più attiva sui territori e nelle comunità.

"Si tratta di un testo che muove dal basso, da una prima bozza presentata dal forum dell'ecosol sulla quale abbiamo lavorato con una leale e fattiva collaborazione con i proponenti, a cui abbiamo voluto dare l'appoggio e dignità legislativa: un riconoscimento formale di una realtà dinamica.

"Le misure proposte vanno in continuità con quanto in questa legislatura stiamo già facendo, ma vanno anche oltre perchè stimola enti locali e cittadini tutti ad una collaborazione che per questa via potrà permettere alle comunità di "riappropiarsi" dei propri territori, valorizzando quanto di buono può produrre, e penso soprattutto all'agroalimentare, in un'ottica solidaristica e sostenibile dell'economia.

"Inoltre, sono convinto che ci potranno essere importanti opportunità per rilanciare attività e favorire l'autoimpiego delle persone, che in un periodo di crisi come questo non sono secondarie.

"Abbiamo colto l'opportunità degli incontri di INES per presentare questa proposta, e non c'è stato il tempo materiale di aprire un confronto in seno al Consiglio sul tema, visto anche la molteplicità delle leggi che stiamo affrontando in questo periodo. Ma l'auspicio è quello di trovare la massima condivisione possibile: quello che mi prefiggo è mettere a disposizione il testo aprendolo ai contributi di tutti. "In un momento come questo abbiamo l'obbligo di ripensare ai nostri modelli produttivi, e questa legge ne offre l'opportunità.

"Infine, mi preme svolgere un doveroso ringraziamento a tutti coloro che hanno collaborato alla stesura di questo documento, in particolar modo il forum dell'economia solidale che in attesa di una legge regionale non si è mai fermato e anzi ha implementato le proprie attività".