Sel: Lauri, sostegno al reddito misura sperimentale
(ACON) Trieste, 22 giu - COM/RCM - "Il sostegno al reddito
esiste in tutta Europa, tranne che in Grecia e in Italia. Si
fonda sul principio della solidarietà fra chi ce l'ha fatta e
chi, per mancanza di lavoro o per altri problemi di carattere
personale e sociale, non ce l'ha ancora fatta e spetterebbe allo
Stato farsene carico"
Lo ha affermato Giulio Lauri, capogruppo di Sel in Consiglio
regionale, intervenendo in III Commissione consiliare nella
discussione sulla nuova legge per il sostegno al reddito.
"La Regione", ha aggiunto Lauri, "con questa misura decide di
esercitare un ruolo di supplenza rispetto allo Stato utilizzando
in modo virtuoso la sua specialità, e di colmare da subito il gap
con l'Europa.
"Sottolineo con forza il fatto che si tratta di una misura
sperimentale. Perché bisogna darsi il tempo per vedere se questa
ipotesi regge dal punto di vista dell'impatto sul bilancio e se
apporta reali benefici a chi ne ha bisogno.
"Il nodo della temporaneità o meno della misura va affrontato in
quest'ottica: stiamo affrontando un questione di competenza dello
Stato e che lo Stato si impegna ad affrontare nel minor tempo
possibile; vogliamo una misura universale che vada anche a
sostegno dei singoli. Dobbiamo fare una sperimentazione sul
campo, perché bisogna valutarne l'impatto nel concreto. Abbiamo
due anni per misurare gli effetti e fare le opportune variazioni
già in questa legislatura.
"Poi è vero che nel mondo ideale sarebbe preferibile che in due
anni tutti fossero in grado di trovare un lavoro, ma sappiamo che
purtroppo non sarà così perché non riusciremo come Regione ad
attuare l'articolo 1 della Costituzione che purtroppo rimane
inattuato da 60 anni. Proviamo allora intanto ad attuarlo, tutti
insieme, dando prova che la politica non è scollata dai bisogni e
dai problemi reali di quei cittadini che vivono sotto la soglia
della dignità".