III Comm: approvata pdl inclusione attiva e sostegno al reddito
(ACON) Trieste, 22 giu - RCM - La proposta di legge
sull'inclusione attiva e il sostegno al reddito del
centrosinistra (500 euro mensili massimi per non più di 12 mesi,
rinnovabili per altri 12, per i residenti in regione da almeno 24
mesi e con un Isee pari o inferiore a 6.000 euro) può essere
portata all'attenzione dell'Aula. La III Commissione consiliare
l'ha, infatti, approvata a maggioranza dopo una mattinata di
discussione generale e l'accoglimento di vari emendamenti firmati
in primis per il Pd dal presidente della Commissione stessa,
Franco Rotelli, da Gino Gregoris per i Cittadini e da Stefano
Pustetto per Sel, con il favore delle assessore Loredana Panariti
e Maria Sandra Telesca.
I voti favorevoli sono stati del centrosinistra, compatto, a cui
si è aggiunto il M5S, mentre il centrodestra si è espresso con
un'astensione. Relatori di maggioranza saranno Renata Bagatin
(Pd), Gino Gregoris (Citt), Stefano Pustetto (Sel) e Cristian
Sergo (M5S), di minoranza Alessandro Colautti (NCD) e Roberto
Novelli (FI).
Le modifiche, rivolte a sottolineare maggiormente il legame tra
beneficio, beneficiario e politiche attive del lavoro, ma anche
elevando da 12 a 24 i mesi di residenza minima in regione,
abbassando da 4 a 2 i mesi di pausa per poter accedere nuovamente
al beneficio e assegnando alla Giunta regionale la possibilità di
aggiornare anche la soglia dell'Isee, sono servite a far cambiare
il giudizio negativo di Alessandro Colautti (NCD) e di Roberto
Revelant (AR) in uno di astensione.
Se Colautti ha comunque accusato la maggioranza e la Giunta di
non avere veramente voluto pensare a un provvedimento che non
fosse solo "welfare" ma andasse verso il "workfare" (sussidi in
cambio di lavori socialmente utili, corsi di formazione o di
aggiornamento, etc.), l'appunto di Revelant è stato di aver
creato un bonus povertà sotto mentite spoglie.
Il pensiero del MoVimento 5 Stelle è stato riassunto da Elena
Bianchi e Sergo: la nostra intenzione originale era di
intervenire solo per arginare situazioni temporanee dettate ad
esempio dalla mancanza di lavoro, invece le precarietà sociali
non sono supportabili con interventi temporanei perché quelle sì
sono situazioni strutturali e sicuramente non si cancellano con
aiuti di un paio di anni. La platea da soddisfare così è più
ampia, e allora anche le risorse dovrebbero essere più cospicue o
risulteranno insufficienti.
Punto base, per il centrosinistra, era ed è rimasto il carattere
di sperimentazione della misura: partire con un effetto immediato
- hanno spiegato a più voci - ma porsi delle scadenze di
revisione, ovvero verificare target, risorse e risultati.
A respingere si tratti di un bonus povertà, la Panariti, per la
quale si tratta, invece, di un progetto di inclusione. E si deve
riflettere su chi sono i poveri, perché in realtà le figure
strutturali e quelle congiunturali si sono molto avvicinate. Per
le politiche attive di sostegno al lavoro non è questa la sede
dove riscriverle - ha rimarcato con forza l'assessore -, perché
ce ne sono già altre dedicate, si tratti di inclusione, sussidi o
formazione. I controlli vanno fatti, ma dobbiamo evitare di
spendere per il processo amministrativo più di quanto eroghiamo,
cosa che potrebbe accadere con un sistema sanzionatorio complesso.
Al termine, Bruno Marini, parlando a nome di Forza Italia, ha
reso noto che all'interno del suo Gruppo le posizioni sono
diverse e saranno oggetto di chiarimenti. La posizione sarà più
univoca in Aula, per ora non può che essere di astensione
benevola.
Valter Santarossa ha spiegato l'astensione anche di AR alla luce
dell'importante apertura che la maggioranza ha fatto, promettendo
di studiare una soluzione di mediazione per l'Aula, sui due
elementi che caratterizzano la posizione del suo Gruppo: il Patto
di inclusione e la "dote di lavoro".
La Bianchi ha giustificato il voto favorevole del M5S per le
integrazioni registrate dal testo base e per l'importanza della
misura, da tempo voluta dal suo Gruppo, primo a depositare una
proposta in tal senso.
(immagini tv)