News


V Comm: iniziato esame ddl finanza locale (1)

24.06.2015
12:35
(ACON) Trieste, 24 giu - RCM - Gli enti locali avranno garantiti, ogni anno per tre anni, 419 milioni di euro di contributi minimi. Parola di Paolo Panontin, assessore regionale alle Autonomie locali.

È il punto principale emerso dal dibattito generale in V Commissione consiliare - presidente Vincenzo Martines del Pd - al disegno di legge sulla finanza locale, al quale è stata abbinata la proposta di legge sulla nomina degli organi di revisione economico-finanziaria degli enti locali, primo firmatario Valter Santarossa (AR) e trasformata in emendamenti per il provvedimento della Giunta.

I Comuni - ha spiegato Panontin - avranno così una cifra certa, garantita e prestabilita che permetterà loro di fare le programmazioni necessarie, anche di lungo termine visto che si parla di una garanzia per un triennio. La cifra è il risultato di un calcolo basato sulla media di quanto erogato agli enti locali con le manovre regionali finanziarie negli anni dal 2012 al 2015, rispetto al totale netto delle entrate da compartecipazione ai tributi erariali. Ecco che se la media di queste entrate è risultata pari a 3,172 milioni di euro e la media della spesa per gli enti locali è risultata appunto pari a 419 milioni, la percentuale del bilancio che la Regione si impegna a erogare alle autonomie locali - ha rimarcato Panontin - è quel 13,21% scritto all'articolo 13 del disegno di legge che la V Commissione si sta apprestando ad approvare. La cifra sarà garantita, se invece un anno il bilancio regionale dovesse risultare più cospicuo, l'avanzo sarà oggetto di trattativa.

In seguito, l'assessore ha risposto ad alcune domande dei consiglieri, per lo più volte a delucidazioni in merito alla rappresentatività del Consiglio delle autonomie locali (Cal), ai flussi di cassa, al monitoraggio costante della Regione sugli andamenti dei bilanci comunali soprattutto per tenere sotto controllo gli enti in dissesto, alle indennità degli amministratori in particolare delle Uti, ai gettoni di presenza.

La Commissione si tornerà a riunirsi alle 14.00, dopo una verifica a stretto giro tra gli emendamenti della Giunta e quelli delle opposizioni.

(immagini tv)

(segue)