V Comm: iniziato esame ddl finanza locale (1)
(ACON) Trieste, 24 giu - RCM - Gli enti locali avranno
garantiti, ogni anno per tre anni, 419 milioni di euro di
contributi minimi. Parola di Paolo Panontin, assessore regionale
alle Autonomie locali.
È il punto principale emerso dal dibattito generale in V
Commissione consiliare - presidente Vincenzo Martines del Pd - al
disegno di legge sulla finanza locale, al quale è stata abbinata
la proposta di legge sulla nomina degli organi di revisione
economico-finanziaria degli enti locali, primo firmatario Valter
Santarossa (AR) e trasformata in emendamenti per il provvedimento
della Giunta.
I Comuni - ha spiegato Panontin - avranno così una cifra certa,
garantita e prestabilita che permetterà loro di fare le
programmazioni necessarie, anche di lungo termine visto che si
parla di una garanzia per un triennio. La cifra è il risultato di
un calcolo basato sulla media di quanto erogato agli enti locali
con le manovre regionali finanziarie negli anni dal 2012 al 2015,
rispetto al totale netto delle entrate da compartecipazione ai
tributi erariali. Ecco che se la media di queste entrate è
risultata pari a 3,172 milioni di euro e la media della spesa per
gli enti locali è risultata appunto pari a 419 milioni, la
percentuale del bilancio che la Regione si impegna a erogare alle
autonomie locali - ha rimarcato Panontin - è quel 13,21% scritto
all'articolo 13 del disegno di legge che la V Commissione si sta
apprestando ad approvare. La cifra sarà garantita, se invece un
anno il bilancio regionale dovesse risultare più cospicuo,
l'avanzo sarà oggetto di trattativa.
In seguito, l'assessore ha risposto ad alcune domande dei
consiglieri, per lo più volte a delucidazioni in merito alla
rappresentatività del Consiglio delle autonomie locali (Cal), ai
flussi di cassa, al monitoraggio costante della Regione sugli
andamenti dei bilanci comunali soprattutto per tenere sotto
controllo gli enti in dissesto, alle indennità degli
amministratori in particolare delle Uti, ai gettoni di presenza.
La Commissione si tornerà a riunirsi alle 14.00, dopo una
verifica a stretto giro tra gli emendamenti della Giunta e quelli
delle opposizioni.
(immagini tv)
(segue)