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CR: Rapporto attuazione programma, relatore Frattolin (7)

26.06.2015
12:50
(ACON) Trieste, 26 giu - MPB - "Questo Rapporto annuale sullo stato della Regione e sull'attuazione del programma di governo è in linea con questo Governo regionale: tanti buoni propositi ma poco di concreto e nessuna considerazione del territorio e dei cittadini".

E' il giudizio di Eleonora Frattolin (M5S), relatore di minoranza al termine della sua analisi nella quale inizialmente ha mosso critiche sulla tempistica che ha accompagnato la presentazione del Rapporto, nonchè sulle modalità, constatando che non è stata rispettata la procedura prevista dal regolamento interno del Consiglio regionale nella trattazione del documento; inoltre ha espresso disappunto per il fatto che il Rapporto non sia stato calendarizzato in tutte le Commissioni e che di conseguenza manchino le relazioni dei vari assessori a eccezione di Panontin e Torrenti.

Riguardo l'attuazione, il commento è sulle riforme e sulle modalità impositive di svolgimento, e - come esempio - ha citato la legge di riforma degli enti locali. Poi, una critica speciale per la sottovalutazione delle attività da svolgere ai fini della programmazione europea 2014-2020 che ha portato a significativi ritardi nella presentazione dei programmi con una diminuzione dei finanziamenti per la crescita, la competitività delle imprese e l'occupazione. Giudicati non incoraggianti i dati riguardanti l'accessibilità digitale; e, sulle infrastrutture, preoccupazioni sono espresse circa il polo intermodale di Ronchi ("speriamo non resti una cattedrale nel deserto e che venga fatta in contemporanea allo sviluppo dello scalo aeroportuale") e sul fatto che non sono ancora partite le opere di dragaggio del fiume Corno quando la consegna lavori era per il 1 aprile 2015; perplessità, inoltre, sui dati di sviluppo degli alberghi diffusi e sulla predisposizione del Piano energetico e della relativa procedura di valutazione ambientale strategica ("non abbiamo avuto alcuna notizia") e, anche, attesa per il testo di legge per la revisione della governance del sistema idrico integrato mentre risultano sempre più ridotti i fondi dedicati a rafforzare gli standard attuali del sistema dei Parchi e Riserve; rilevati anche gli empasse nella predisposizione del piano paesaggistico regionale.

Per quanto riguarda la salute, anche dove sono stati raggiunti gli obiettivi al 100% essi risultano distanti dai principi e dagli impegni precedentemente annunciati, ha detto ancora Frattolin aggiungendo: Non troviamo nella riforma sanitaria la decantata centralità del cittadino; stiamo aspettando ancora l'esposizione della relazione sulle liste d'attesa da parte dell'assessore alla Commissione competente, ed è il terzo anno consecutivo che ciò avviene; anche i risultati dell'Osservatorio ambiente e salute non sono stati ancora esposti; dobbiamo ricordare alla maggioranza che riforme di tale portata necessitano della massima condivisione per il bene dei cittadini.

Quanto alla cultura, all'aumento del 9% degli eventi - con l'aumento del volume degli affari del 9,6% - non corrisponde un aumento degli spettatori: pertanto è necessaria una riflessione su che tipo di cultura e spettacolo si vuole promuovere e trovare il modo di far crescere anche le piccole nuove realtà culturali locali.

Circa le schede della prestazione, la questione più rilevante è l'elaborato tecnico del prezziario regionale delle opere pubbliche che nonostante sia pronto e trasmesso in giunta il 26 giugno del 2014 non è stato pubblicato nè entrato in vigore per l'assenza della preliminare approvazione giuntale: "attendiamo spiegazioni della pausa di un anno" ha incalzato Frattolin chiedendo chiarimenti anche riguardo l'istituzione dell'Osservatorio regionale per la raccolta, il trattamento e la divulgazione delle informazioni relative agli impianti sportivi del territorio regionale con la prevista collaborazione con il CONI; e relativamente a una serie di altri rilievi riguardanti il settore della pesca e della gestione faunistico-venatoria, l'adozione della disciplina dei processi di VAS e dei procedimenti di VIA, e la pianificazione territoriale con il relativo ddl di riforma ancora in fieri nonostante - ha sottolineato infine Frattolin - "vi sia una presentazione in giunta nel novembre dello scorso anno e un PGT approvato per cui la legge via via ne procrastina sine die l'efficacia".

"Molti sono i ddl pronti a partire: ci chiediamo quando verranno presentati al Consiglio e se ci troveremo come l'anno scorso gli ultimi tre mesi a dover approvare leggi senza il necessario tempo per approfondirle".

(segue)