CR: mozione conflitto di interessi, i commenti (11)
(ACON) Trieste, 26 giu - RCM - Lapidari i giudizi negativi dei
consiglieri di maggioranza alla mozione su pubblicità e
trasparenza del Gruppo Forza Italia: Codega (Pd): mera
provocazione politica; Liva (Pd): caduta di stile di Riccardi;
Travanut (Pd): critica da respingere completamente; Paviotti
(Citt) e Moretti (Pd): le cose non vanno corrette sull'onda
dell'emotività; Boem (Pd): strumentale e demagogica; Lauri (Sel):
proposta che non sta in piedi.
Ussai, del M5S, invece si era espresso ricordando la proposta di
legge del suo Gruppo su trasparenza e incompatibilità, datata
addirittura 4 ottobre 2013. Non vogliano un'azione nata da un
caso - gli aveva poi fatto eco la Bianchi -, ma una normativa
chiara e semplice.
Tondo (AR) aveva avvisato che bisogna recuperare il dovere della
verità, la mozione di FI serve a trattare il tema in Aula.
Così, invece, la mozione proposta da NCD: impegnarsi a convocare
quanto prima un tavolo, formato dai presidenti dei Gruppi, del
Consiglio e della Giunta regionali, al fine di fissare le linee
essenziali di un intervento normativo volto a risolvere il
problema del conflitto di interessi. Il documento in seguito ha
registrato le firme dei capigruppo di maggioranza assieme a molti
loro colleghi.
(immagini tv)
(segue)