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CR: approvata legge sostegno al reddito; fine lavori (13)

29.06.2015
19:46
(ACON)Trieste, 29 giu - MPB - L'Aula ha approvato la legge sul sostegno al reddito con i 27 voti favorevoli di Pd, Cittadini, Sel e MoVimento 5 Stelle; 8 i voti contrari di FI, Autonomia Responsabile, Ncd, Fdi/AN.

Prima del voto il capogruppo di AR Tondo era intervenuto rilevando la mancata apertura della maggioranza agli apporti dell'opposizione e sottolineando che la parola reddito va associata al concetto di lavoro. Non siamo in grado di prevedere se l'obiettivo sarà raggiunto, aveva detto annunciando la richiesta di una sessione sulle questioni del lavoro. Non dobbiamo creare illusioni perchè questa legge è tutto fuorchè una norma di sostegno al reddito: potrà avere dei risultati di tipo assistenziale, ma non una dinamica di sviluppo portando a diecimila persone 180 euro al mese.

E se poi il consigliere Sergo era intervenuto per ribadire l'adesione del Gruppo M5S alla legge, la presidente della Regione Debora Serracchiani ha, infine, preso la parola per sottolineare quanto quello affrontato con la legge sia tema fondante della legislatura.

Non ci sono bandierine da mettere, ci sono temi sui quali nessuno può aggiungere i suoi colori politici, ha detto Serracchiani, invitando a non usare con leggerezza il termine "sperimentale" che invece va utilizzato con tutta la forza che esso contiene. Ci sono famiglie per le quali 180 euro al mese fanno la differenza. Tutti insieme abbiamo messo dei tasselli, una piccola risposta assolutamente sperimentale; è un patrimonio; sarebbe incomprensibile, illogico, improprio dividersi su questo tema.

L'Assemblea aveva completato l'approvazione dell'articolato accogliendo diversi emendamenti, alcuni dei quali hanno determinato l'aggiunta di nuovi articoli.

Così, approvato l'art.5, sulla domanda di concessione del beneficio in una versione riscritta da un emendamento di Bagatin, l'Aula ha esaminato le modifiche all'art.6 sul patto di inclusione, accogliendone alcune a firma dei relatori di maggioranza.

Emendamenti dei relatori Pd, Citt e Sel hanno introdotto un articolo sugli obblighi del beneficiario e sul monitoraggio del rispetto del patto, mentre un emendamento dei Cinquestelle ha introdotto un articolo sulle cause per il beneficiario di decadenza dalla misura. Apportate modifiche tecnico-lessicali all'articolo 7 sul regolamento di attuazione, è stato poi votato un emendamento di Bagatin, Gregoris e Pustetto che introduce il tavolo permanente di lavoro tra le direzioni centrali competenti in materia di politiche sociali e lavoro, mentre un emendamento a firma trasversale ha introdotto la clausola valutativa. I lavori si sono così conclusi. L'Aula è convocata per domani alle 10.00 con al primo punto la discussione della mozione mozione n.89 sul possibile impiego dei lavoratori cassintegrati e dei soggetti richiedenti l'accesso a misure di sostegno, già in calendario per oggi.

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