CR: approvata legge sostegno al reddito; fine lavori (13)
(ACON)Trieste, 29 giu - MPB - L'Aula ha approvato la legge sul
sostegno al reddito con i 27 voti favorevoli di Pd, Cittadini,
Sel e MoVimento 5 Stelle; 8 i voti contrari di FI, Autonomia
Responsabile, Ncd, Fdi/AN.
Prima del voto il capogruppo di AR Tondo era intervenuto
rilevando la mancata apertura della maggioranza agli apporti
dell'opposizione e sottolineando che la parola reddito va
associata al concetto di lavoro. Non siamo in grado di prevedere
se l'obiettivo sarà raggiunto, aveva detto annunciando la
richiesta di una sessione sulle questioni del lavoro. Non
dobbiamo creare illusioni perchè questa legge è tutto fuorchè una
norma di sostegno al reddito: potrà avere dei risultati di tipo
assistenziale, ma non una dinamica di sviluppo portando a
diecimila persone 180 euro al mese.
E se poi il consigliere Sergo era intervenuto per ribadire
l'adesione del Gruppo M5S alla legge, la presidente della Regione
Debora Serracchiani ha, infine, preso la parola per sottolineare
quanto quello affrontato con la legge sia tema fondante della
legislatura.
Non ci sono bandierine da mettere, ci sono temi sui quali nessuno
può aggiungere i suoi colori politici, ha detto Serracchiani,
invitando a non usare con leggerezza il termine "sperimentale"
che invece va utilizzato con tutta la forza che esso contiene. Ci
sono famiglie per le quali 180 euro al mese fanno la differenza.
Tutti insieme abbiamo messo dei tasselli, una piccola risposta
assolutamente sperimentale; è un patrimonio; sarebbe
incomprensibile, illogico, improprio dividersi su questo tema.
L'Assemblea aveva completato l'approvazione dell'articolato
accogliendo diversi emendamenti, alcuni dei quali hanno
determinato l'aggiunta di nuovi articoli.
Così, approvato l'art.5, sulla domanda di concessione del
beneficio in una versione riscritta da un emendamento di Bagatin,
l'Aula ha esaminato le modifiche all'art.6 sul patto di
inclusione, accogliendone alcune a firma dei relatori di
maggioranza.
Emendamenti dei relatori Pd, Citt e Sel hanno introdotto un
articolo sugli obblighi del beneficiario e sul monitoraggio del
rispetto del patto, mentre un emendamento dei Cinquestelle ha
introdotto un articolo sulle cause per il beneficiario di
decadenza dalla misura. Apportate modifiche tecnico-lessicali
all'articolo 7 sul regolamento di attuazione, è stato poi votato
un emendamento di Bagatin, Gregoris e Pustetto che introduce il
tavolo permanente di lavoro tra le direzioni centrali competenti
in materia di politiche sociali e lavoro, mentre un emendamento a
firma trasversale ha introdotto la clausola valutativa.
I lavori si sono così conclusi. L'Aula è convocata per domani
alle 10.00 con al primo punto la discussione della mozione
mozione n.89 sul possibile impiego dei lavoratori cassintegrati e
dei soggetti richiedenti l'accesso a misure di sostegno, già
in calendario per oggi.
(immagini tv)
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