M5S: sostegno reddito, prima misura approvata da una regione italiana
(ACON) Trieste, 29 giu - COM/MPB - "Dopo due anni e mezzo di
battaglie politiche e di pressing asfissiante sulla giunta
Serracchiani, siamo riusciti a far approvare una proposta di
legge di sostegno al reddito nel Friuli Venezia Giulia. Si tratta
della prima misura concreta approvata da una regione italiana.
Simile a quelle che ritroviamo in tutta Europa, tranne -
purtroppo - in Grecia e nel nostro Paese. Siamo soddisfatti e
orgogliosi per questo risultato che permetterà a molti nostri
concittadini e a molti piccoli imprenditori di guardare al futuro
con maggiore speranza".
Oggi si è concretizzata finalmente una delle battaglie storiche
del MoVimento 5 Stelle che solo il mese scorso ha radunato in
Umbria più di 50 mila persone in occasione della marcia
Perugia-Assisi per il reddito minimo. Per questo il gruppo del
M5S in Consiglio regionale ha deciso di votare a favore della
proposta di legge riguardante le "misure di inclusione attiva e
sostegno al reddito".
"Oggi il Consiglio ha licenziato un provvedimento che prevede,
infatti, una serie di interventi integrati volti a contrastare la
povertà, la disuguaglianza e l'esclusione sociale. Allo stesso
tempo, favorendo la promozione delle condizioni che rendono
effettivo il diritto al lavoro e alla formazione, potranno essere
realizzate delle politiche finalizzate al sostegno economico e
all'inserimento sociale di tutti i soggetti in pericolo di
emarginazione nella società e nel mondo del lavoro.
"Siamo di fronte, a tutti gli effetti, a un'azione di "workfare"
- spiegano i portavoce del M5S - che si differenzia da una misura
assistenziale perché chi farà domanda, dovrà anche rendersi
disponibile a espletare attività utili per la comunità, pena la
decadenza dal beneficio. Siamo convinti che l'erogazione di
queste importanti risorse potrà garantire un beneficio anche alle
nostre imprese, soprattutto quelle commerciali, che in questi
anni hanno visto molte aziende del settore chiudere i battenti
per la contrazione dei consumi e della domanda interna.
"Abbiamo approvato - è vero - una misura ancora sperimentale. Da
oggi la sfida che ci attende è quella di proporre aggiustamenti
che potranno essere inseriti nel regolamento, aumentando o
restringendo la platea dei beneficiari, ritoccando le soglie Isee
previste per l'accesso, gli obblighi dei beneficiari, l'importo
massimo erogabile e i controlli previsti. Per noi del MoVimento 5
Stelle, cittadini impegnati nelle istituzioni, l'impegno -
concludono - resta infatti sempre lo stesso: "nessuno deve
rimanere indietro"".