CR: finanza locale, ancora votazioni e lavori a domani (12)
(ACON) Trieste, 30 giu - RCM - Prima del termine dei lavori e
il loro rinvio a domani, l'Aula ha deciso l'accantonamento degli
articoli 26 e 27 sui revisori e ulteriori modifiche al testo base
del ddl 98.
Ecco che si riformulano le condizioni strutturali di gestione dei
bilanci degli enti locali evitando di prevedere una
differenziazione tra enti locali virtuosi e non virtuosi
(Giunta); la dotazione di un sistema informativo regionale per la
finanza locale implementato dagli enti locali, che hanno
l'obbligo di aggiornarlo con la propria situazione finanziaria
inserendo i propri movimenti contabili (Revelant-AR, Riccardi-FI
e Colautti-NCD); la previsione della scelta tra una indennità
base di presenza e una di funzione per i consiglieri comunali
(Ziberna-FI con altri consiglieri di centrodestra), oltre a una
indennità di presenza maggiorata per gli amministratori eletti
presidenti dei Consigli dei Comuni con popolazione superiore a
15.000 abitanti, come il regime in vigore (Martines del Pd), e
una specifica sui lavoratori non collocati in aspettativa, che
devono essere dipendenti a tempo pieno (Paviotti-Citt con i
capigruppo di Pd, Sel, NCD e FI, più Revelant-AR).
Inoltre si elimina la dimostrazione, per le Province, di avere
esigenze di cassa per ottenere l'erogazione delle risorse
regionali, ovvero basta la mera comunicazione (Giunta); impedire
agli enti locali (dunque non alla Regione) del comparto unico del
pubblico impiego di bandire nuovi concorsi sino al 31 dicembre
2016 per l'assunzione di personale a tempo indeterminato (dunque
sì a tempo determinato), ciò per l'esigenza di ricollocare il
personale delle Province in vista del loro superamento (Giunta).
Infine, l'Aula ha approvato un articolo aggiuntivo a firma
trasversale (unico a dimostrare forte contrarietà è stato Luca
Ciriani di FdI/AN) con cui si consente la proroga degli organi
comunali in scadenza per i Comuni che abbiano intrapreso il
percorso di fusione, evitando il rinnovo degli organi comunali
che, nel caso di esito positivo della fusione, durerebbero in
carica per circa sette mesi.
Con l'accoglimento dello stralcio dell'articolo 54 sulla
trasformazione delle aziende in fondazioni per un suo esame più
approfondito da parte della Commissione consiliare competente, i
lavori odierni sono terminati. L'appuntamento è per domani, a
partire dalle 10.00 con il Question Time.
(fine)