CR: riordino attività produttive, relatore maggioranza Gratton (3)
(ACON) Trieste, 1 lug - MPB - Il ddl 101, contente disposizioni
di riordino e semplificazione in materia di attività produttive,
risorse agricole e forestali, arriva all'attenzione dell'Aula
dopo essere stato approvato a maggioranza in II Commissione, dove
è emersa anche la proposta di stralcio di alcuni articoli in
materia di agriturismo, caccia e pesca, argomenti delicati che
non avevano però carattere d'urgenza.
Il relatore di maggioranza Alessio Gratton (Sel) lo ha ricordato
sottolineando la varietà delle materie toccate dal provvedimento,
tutte importanti per l'economia regionale.
Le diverse fattispecie normative proposte - ha spiegato -
riguardano in larga parte norme di coordinamento con la
legislazione nazionale ed europea, ma anche semplificazione e
riordino. La loro urgenza sta nell'essere funzionali alla piena
fruizione delle risorse messe in campo dalla Regione e per questo
sono attese dai settori produttivi.
Così, alcuni articoli sono considerati urgenti perchè c'è la
volontà di dare in fretta piena attuazione al "Rilancimpresa
FVG", provvedimento di fondamentale importanza per il futuro
economico del nostro territorio regionale, e che aveva bisogno di
alcune norme sia di coordinamento, che di manutenzione. Altri
provvedimenti mirano alla riduzione dei tempi di valutazione dei
progetti a valere sui bandi per la L.R. 29/2005, costituendo un
nuovo comitato di valutazione. Per l'agricoltura viene fatto un
atto importante fondo di rotazione, con l'obiettivo di agevolare
la realizzazione dei piani di ristrutturazione da parte di
piccole e medie imprese in difficoltà che producono, trasformano
e commercializzano prodotti agricoli.
Nuova dimostrazione dell'attenzione che questa Amministrazione
pone ad attività ad alto valore aggiunto, sebbene spesso non
legate ai canoni della produzione vera e propria, ma che generano
cultura sul territorio con moltiplicatori economici davvero
interessanti, è data - ha detto Gratton - dalle modifiche
apportate alla legge sulla Film Commission.
Ci sono poi - ha annunciato il relatore - ulteriori provvedimenti
che verranno lasciati alla discussione in Aula e che hanno la
necessità di essere affrontati puntualmente,
essendo afferenti a materie molto diverse tra loro, e la
fattispecie degli stessi riguarda ambiti diversi.
(immagini tv)
(segue)