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Pd: Moretti, Fincantieri vicenda complessa che la Regione segue

01.07.2015
16:11
(ACON) Trieste, 1 lug - COM/MPB - "Se l'ordinanza del Tribunale di Gorizia, convalidata dalla Cassazione dopo due sentenze favorevoli all'azienda, dovesse valere per tutto il Paese, il 99 per cento della cantieristica italiana si bloccherebbe con evidenti e drammatiche ripercussioni di carattere sociale ed economico. È importante quindi l'annuncio, da parte del sottosegretario Lotti (peraltro confermatomi dal capogruppo del Pd alla Camera Rosato), di un intervento normativo di emergenza tendente a chiarire l'interpretazione di una noma complessa come quella oggetto del sequestro, permettendo così all'azienda di riprendere la propria attività".

É il commento del capogruppo del Pd, Diego Moretti, in merito al blocco dell'attività del cantiere navale di Monfalcone. "Bene ha fatto la presidente Serracchiani a seguire da ieri, in tempo reale, la situazione e recarsi oggi a Roma per cercare di arrivare a una rapida composizione della vicenda e la ringrazio per questo".

E ancora, commenta Moretti, "tale vicenda, senza toccare la situazione particolare, dimostra che è sempre più difficile fare attività industriale nel nostro Paese, oppresso da un'infinità di normative che non fanno che complicare la vita a chi fa impresa. Questo, senza entrare nel merito dell'inchiesta della magistratura, deve far pensare su come è primario intervenire a tutela di chi lavora e di chi il lavoro lo crea.

"In Regione, anche attraverso strumenti come Rilancimpresa, stiamo portando avanti con forza proprio la ripresa del tessuto produttivo. Le imprese vanno aiutate per quanto possibile e l'auspicio è che in questa direzione si muovano tutti i soggetti da cui dipende in qualche modo la presenza sul mercato delle imprese e quindi le sorti di migliaia di posti di lavoro".

"Infine - commenta Moretti - dispiace che autorevoli esponenti locali di Sel si perdano in inutili e dannose polemiche e richieste assurde, anziché pensare a come spendersi per risolvere il problema".