FI: Ziberna, perdita per mancato utilizzo di 30 milioni del PAC
(ACON) Trieste, 3 lug - COM/AB - Il vicecapogruppo di Forza
Italia in Consiglio regionale Rodolfo Ziberna si rifà a una
notizia secondo la quale la Giunta Serracchiani avrebbe perso 30
milioni di euro nell'ambito del PAC (Piano di Azione Coesione)
precisando che, mentre il POR FESR 2014-2020 del FVG (valore 230
milioni) non è ancora stato approvato dalla Commissione europea
(sembra ancora fermo in Regione FVG dopo le osservazioni
dell'anno scorso), il Programma Italia Slovenia 2014-2020 (90
milioni, valore in calo rispetto al settennio precedente per il
clamoroso disimpegno automatico) è ancora in bozza tra le
scrivanie della Regione, mai inviato a Bruxelles.
Ciliegina sulla torta, con una delibera di generalità della
Giunta Serracchiani, verrebbe ammessa la perdita di parecchi
milioni di euro che lo Stato aveva assegnato con il PAC. La
Regione, anche in questo caso, non avrebbe impegnato in tempo
utile tutti i fondi e li avrebbe lasciati andare in disimpegno
automatico. La delibera 942/2015 riporta infatti che erano stati
assegnati al FVG 63 milioni e sarebbero stati impegnati in tempo
utile appena 7. Si parla di una perdita di circa 30 milioni.
La Giunta Serracchiani - aggiunge Ziberna - ha approvato la
delibera 942 del 15 maggio 2015 in cui si prende atto che il 30
aprile 2015 l'Agenzia ha convocato il Referente per
l'Amministrazione (AdG POR FESR) e l'AdG FSE a un incontro, nel
corso del quale è emerso che il margine di revisione dei criteri
istruttori adottati, della tempistica di riprogrammazione e della
quantificazione delle risorse individuate da parte del Gruppo di
Azione è pressoché inesistente e che all'Amministrazione
regionale è lasciata unicamente l'individuazione delle azioni su
cui applicare la riprogrammazione, ferma restando l'intangibilità
della Linea di intervento Salvaguardia.
Il risultato per la nostra Regione - sottolinea Ziberna - è circa
56 milioni di taglio su 63 di programma, in quanto erano
impegnati 7 milioni. La riprogrammazione avrebbe in tal modo
condotto al raggiungimento di un valore di molto superiore (circa
6,7 milioni) a quanto individuato come necessario dalla
disposizione stessa (3,5); pertanto, sulla base dei dati
raccolti, l'Agenzia ha ritenuto di determinare il taglio sulla
base di: impegni giuridicamente vincolanti anche successivi al
30.09.2014; procedure avviate ritenute significative (non sono
state ritenute tali le Convenzioni stipulate con le CCIAA in data
05.02.2015 per l'attuazione delle misure anticicliche che
risultano quindi oggetto di taglio nella misura del 100%);
tutela, fino al 31.12.2016, della linea di intervento
Salvaguardia (oggetto di una eventuale riprogrammazione per un
importo complessivo di circa 19 milioni ripartiti tra il 2017 e
2018)".
Sconcertato - conclude Ziberna - ho rivolto un'interrogazione
alla presidente Debora Serracchiani per avere conferma della
perdita per mancato utilizzo ben 30 milioni del PAC, stante la
riprogrammazione dei fondi, così come comunicato dall'Agenzia per
la Coesione Territoriale. Vorrei inoltre sapere quali sono le
azioni che intende presentare in sede di contenzioso per non
vedere eventualmente sfumare tali fondi.