Sel: Lauri, più risorse per FVG in assestamento bilancio 2015
(ACON) Trieste, 7 lug - COM/MPB - "La disponibilità di risorse
complessive alle Direzioni nell'assestamento 2015 rispetto a
quelle del 2014 è aumentata di 47 milioni di euro: in attesa di
poter tutti approfondire i contenuti della sentenza della Corte
sul ricorso della Val D'Aosta, l'unico dato politico certo
dell'intesa Serracchiani-Padoan è questo, e nessuno può affermare
che non abbia prodotto un beneficio immediato per il bilancio
della Regione e i cittadini del FVG".
Lo ha dichiarato Giulio Lauri, capogruppo di Sel in Consiglio
regionale, nel corso della discussione generale sull'assestamento
di bilancio 2015.
"Altro che dimettersi dagli incarichi nazionali: come dimostra
anche la riforma della portualità italiana, il peso politico del
presidente della Regione rispetto alla scorsa legislatura è
aumentato e non diminuito; con lo Stato non vogliamo avere un
rapporto di competizione, ma di leale collaborazione e questo non
ci impedisce di opporci a tutte le scelte che consideriamo
ingiuste come nel caso del prelievo di 15 milioni di euro dai
nostri Fondi europei".
"L'utilizzo delle risorse disponibili previste dall'assestamento
di bilancio è pienamente condivisibile: tutta la differenza in
più rispetto all'anno scorso anche questa volta viene destinata
all'economia e al lavoro per rispondere alla crisi (aumenti di 12
milioni per il lavoro, di 9 per le attività produttive, e di 21
agli Enti locali per il volano opere). Parallelamente diamo gambe
alle due riforme più importanti: quella degli Enti locali, con un
aumento dello stanziamento complessivo e degli spazi finanziari
ai Comuni, e quella della sanità a cui destiniamo 40 milioni di
euro, per i quali la scommessa sta nello spendere meglio
cominciando a investire nell'offerta di salute sul territorio".
"E ancora l'ambiente, con la prevenzione che per la prima volta
irrompe nel bilancio della Regione per la lotta al dissesto
idrogeologico, con 5 milioni di euro per la prevenzione delle
calamità naturali, 3,5 per le opere idrauliche e 2,3 per quelle
idraulico-forestali. In questo settore in futuro sarà
indispensabile potenziare anche le risorse umane destinate al
rafforzamento del servizio geologico regionale".
"Come in ogni manovra, è presente anche qualche criticità che è
importante cercare di affrontare da qui alla discussione in Aula"
- ha continuato Lauri.
"Rispetto agli anni passati, le risorse destinate alla
cooperazione internazionale allo sviluppo sono decisamente
insufficienti e vanno aumentate. E, per quanto riguarda la
cooperazione sociale, sulla quale il FVG è da sempre considerata
una Regione capofila, vanno risolti i problemi introdotti dalla
normativa statale che riguardano il profilo formativo di alcune
centinaia di educatori e operatori sociali, che qualora non
vedessero riconosciuti gli anni di esperienza lavorativa
pregressa potrebbero vedere messa a rischio la prosecuzione del
proprio lavoro".
"Dal momento che l'assestamento prevede, infine, la conferma di
rilevanti interventi sugli impianti sciistici discussi già nelle
scorse legislature, è importante mettere anche il Consiglio nelle
condizioni di approvarli dopo avere condiviso con la Giunta
un'analisi accurata su dove e come orientare i progetti di
ampliamento dei poli sciistici, considerando bene l'esposizione
dei versanti in relazione all'innalzamento dello zero termico, le
potenzialità o meno per l'economia del nostro turismo della
vicina presenza di impianti di altri Paesi, il diverso impatto
ambientale determinato dall'ampliamento degli impianti esistenti,
oppure dall'intervenire per la prima volta su versanti montani
ancora vergini".